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…E fuori nevica – Vincenzo Salemme e il cast storico presentano il film a Roma

Pubblicato il 09 ottobre 2014 di Leotruman

Sono passati esattamente vent’anni dal debutto dell’omonimo spettacolo teatrale, e Vincenzo Salemme non poteva festeggiare meglio con la sua trasposizione cinematografica di …E fuori nevica! Parliamo della sua nuova commedia diretta e interpretata dallo stesso comico napoletano, che racconta di tre fratelli, ognuno coi suoi grandi e piccoli problemi, che, dopo la morte della madre, saranno costretti a convivere nella casa di famiglia. Questa è stata la volontà della donna espressa nel suo testamento.

Il film, che sarà distribuito nelle sale da Warner Bros a partire dal 16 ottobre, è stato presentato oggi alla stampa alla Città del Gusto di Roma, e oltre a Salemme erano presenti i suoi fidati colleghi e interpreti  Carlo BuccirossoNando Paone e Maurizio Casagrande, che proprio insieme al comico avevano portato in scena nel 1994 il celebre e fortunato spettacolo, andato poi in onda sulla Rai nel ’96 con grande riscontro di pubblico. Insieme a loro anche la bella e brava Margareth Madé, vista in Baaria e in Una Donna per la Vita diretta proprio da Casagrande.

“Avevo voglia di ritrovarci da molto tempo. Non è stato facile riunire tutti, visto il fatto che le carriere di tutti sono esplose dopo quegli anni. Però siamo sempre stati molto affezionati allo spettacolo teatrale, il mio primo successo del 1994. Ho deciso quindi di portarlo sul grande schermo, e lo abbiamo fatto con grandissimo affetto. Ci siamo divertiti davvero molto.”

A giugno dello scorso anno è balenata nella mente di Salemme l’idea di un film, e non poteva che coinvolgere Buccirosso, Paone e Casagrande per proporgli questa “reunion”, subito accettata con entusiasmo:

È vero siamo amici, e siamo proprio nati così, in amicizia. Una commedia a teatro funziona solo se c’è affiatamento. Noi siamo cresciuti insieme, e questo è sempre stato l’ingrediente fondamentale. Sul set poi ho innanzitutto e soprattutto lavorato con loro per trasporre dal teatro al cinema. È un film che mette in mostra gli attori, e le relazioni tra di loro. Mi sono solo limitato a riprenderli.

Perché la scelta di un lieto fine rispetto alla commedia teatrale?

“A teatro il sipario a fine spettacolo si chiude sipario, ma poi gli attori ringraziano. Al cinema invece non c’è questa possibilità, e credo sia questa proprio questa la fine che doveva esserci. Il finale drammatico il teatro lo regge meglio, per il cinema preferisco altro.”

Margareth Madé nel film interpreta la vicina di casa fratelli Righi. Una non-vedente che regala al pubblico alcuni divertenti siparietti con il protagonista Enzo:

“Mi sono divertita moltissimo, ho riso tanto sul set ed è straordinario vederli lavorare insieme. Sono una vera potenza, una potenza del nostro cinema”

Salemme ha spiegato che la cecità del personaggio femminile serve a mostrare l’enorme superficialità del protagonista Enzo, incapace di accorgersi della sua situazione in quanto concentrato solo su sé stesso.

Quanto hanno potuto improvvisare e inventare sul set? Paone:

“Dietro ogni ruolo c’è un testo e un regista. Il merito è quindi di Vincenzo, che non solo lo ha scritto ma ci ha sempre guidato. Ha cercato di farmi capire come intendeva il personaggio di Cico, visto che non volevamo essere irriverenti o offensivi, ma giocare. Vincenzo mi ha saputo indicare gli equilibri, e bisogna non dimenticarlo mai quello che c’è dietro.”

Nel film compare anche in un’amichevole partecipazione Giorgio Panariello, qui nelle inedite veste di Giacomo Furia, un allibratore romano al quale Enzo deve migliaia di euro. Salemme spiega:

“Ho deciso che dovesse essere romano per allargare un po’ la geografia del film, come visione non quanto come cast” ha spiegato Salemme “Volevo una citazione, una maschera, una macchietta sopra le righe proprio per non dare realismo alla cosa, e così è stato”

Ma quali sono le differenze rispetto al testo conosciuto da moltissimi italiani? Buccirosso:

“La scena della pizza è ripresa in modo quasi identico rispetto al testo teatrale. È una delle classiche, tra le preferite dal pubblico, ma in questo caso la Pizza è diventata Capricciosa rispetto alla Paradiso.”

Casagrande ha invece svelato qualche retroscena sul suo avvocato Saponetta:

“Vincenzo mi disse “Ho scritto questa commedia, ho ruolo piccolo, e vorrei affidarlo a te!”. Non era spagnolo all’inizio, però è uscito dopo. Tutto iniziò quando una volta dissi “Hablate!”, e Vincenzo risposte “Ma perché siete spagnolo? Mi divertiva, ma la prima volta che l’abbiamo portata sul palco è stata criticata: proprio per quello Vincenzo disse che l’avrebbe riproposta in tutte le repliche!”

Come da tradizione, non si tratta solo di una semplice commedia. Il film racconta i piccoli grandi drammi dell’uomo moderno, così come molte delle sfaccettature tipiche della famiglia italiana:

“Il mio personaggio è molto importante” spiega sempre Paone “Qui si parla di disagi. Tutti i personaggi hanno un disagio, e paradossalmente quello meno disagiato è Cico. Almeno lui ha una tara congenita, mentre per gli altri non è così. È un incrocio tra disagi umani.”

I protagonisti torneranno ora tutti insieme a teatro, magari sulla base di qualche ispirazione nata sul set? Tutti sono entusiasti al solo pensiero, e secondo Salemme bisognerebbe pensare a qualche forma di evento, non ad una tournée.

“La gente impazzita all’annuncio del film, e non vedo l’ora di vedere il pubblico correre in sala per vederlo.” ha aggiunto il comico.

Nel finale della conferenza uno degli chef è entrato in sala per aiutare Nando Paone a preparare il celebre purè tanto caro al suo Cico, una delle gag più celebri e apprezzate dal pubblico dello spettacolo.

…E fuori nevica arriverà nelle sale italiane il 16 ottobre 2014. Per maggiori informazioni potete consultare la scheda del film sul sito Warner Bros. Vi ricordiamo inoltre che QUI trovate la pagina facebook ufficiale.