Cinema SW Japan

25 anni di Ghost in the Shell celebrati in una mostra itinerante in Giappone

Pubblicato il 06 ottobre 2014 di Redazione


(fonte immagine: poster realizzato da Mondo)

Nel 1989, lo stesso anno in cui moriva l’imperatore Hirohito colui che, formalmente, portò il Giappone in guerra, usciva nell’arcipelago nipponico il manga di Ghost in the Shell di Shirow Masamune. Ogni qualvolta un imperatore passa a miglior vita nel paese del Sol Levante si cambia anche era, finiva così l’epoca Showa ed iniziava quella attuale, il periodo Heisei. L’uscita del lavoro di Shirow nelle edicole e nelle librerie giapponesi fu a suo modo un evento epocale che avrebbe influenzato le generazioni a venire, spostandosi poi anche sul grande e sul piccolo schermo e inaugurando un nuovo modo di fare ed intendere la science fiction.

Nel 1995 usciva poi il lungometraggio animato Ghost in the Shell diretto da Oshii Mamoru, un lavoro che per il suo stile visionario e per i temi che andava a toccare avrebbe influenzato la cinematografia mondiale come solo pochi film d’animazione avevano e avrebbero saputo fare, Akira e qualche lavoro di Miyazaki Hayao sono quelli che si possono mettere sullo stesso livello. La pellicola contribuiva poi a far conoscere anche a livello internazionale al grande pubblico l’animazione giapponese, svincolandola dall’immagine di un prodotto fruibile solo da un pubblico di giovani o giovanissimi. I fratelli Wachowski e James Cameron sono solo i nomi più noti che hanno più volte dichiarato esplicitamente il loro amore per il film di Oshii, il mondo creato all’interno della pellicola e le problematiche affrontate, specialmente in Matrix sono abbastanza esplicite queste influenze/citazioni.
Lo scorso 23 settembre proprio per celebrare questi 25 anni, Manga Entertainment e Anchor Bay Entertainment hanno fatto uscire il Blu-ray del film, in una nuova versione in HD che ritorna all’originale del 1995, tanto per capirci non è la versione 2.0 uscita nel 2008 e che tanto aveva sconvolto gli appassionati per le inutili e deleterie (a detta di alcuni) agggiunte e la virata verso un filtro più ambrato dei colori.

Un’altra iniziativa, questa volta in Giappone, organizzata per celebrare il quarto di secolo del franchise, è una mostra itinerante intitolata Kokaku kidotai 25th Anniversary che espone vario materiale legato al manga, ma soprattutto che celebra i lungometraggi e le serie televisive derivate dal lavoro di Shirow.
Abbiamo avuto modo di visitarla a Tokyo un paio di mesi fa ed è stato un vero e proprio viaggio all’interno del mondo creato da Shirow, da Oshii, dalla I.G Production e da tutti coloro che in questi 25 anni hanno donato il loro talento al mondo di Ghost in the Shell ed alla sua evoluzione.

Fra le illustrazioni originali, i poster, alcune repliche dei disegni originali di Shirow, molti disegni preparatori ed alcune cel del primo lungometraggio, spicca una dedica vergata a mano da James Cameron, quella che vediamo più sopra. In questa il regista americano dichiara tutta l’importanza che per lui e per gli sviluppi della fantascienza animata e non, ha avuto la prima pellicola di Ghost in the Shell.

(fonte delle foto: natalie.mu)