Era il 9 Ottobre del 1992. Le sale giochi di tutto il mondo erano ancora piene e tra i gamers impazzava Street Fighter 2, il titolo di Capcom che aveva fatto fare un salto di qualità, sotto vari punti di vista, al genere dei picchiaduro a duelli. Ma da quel giorno iniziò ad avere un concorrente decisamente roccioso: Mortal Kombat. Prodotto da Midway, il titolo riuscì a catalizzare incredibilmente l’attenzione per una bella caratterizzazione dei personaggi (digitalizzati da attori in carne ed ossa) ma anche e soprattutto per una dose di violenza più che esplicita.
22 anni fa, ci si divertiva (e tanto) così in sala giochi…
Non mancarono polemiche, richieste di messa al bando e crociate digitali, tutte cose che ebbero l’effetto di accrescere la fama e al notorietà della serie. Mortal Kombat è così diventato un brand capace di arriva al cinema con vari film ed anche in TV, sugli albi a fumetti e web con varie serie.
Ha conosciuto numerosi sequel videoludici tra cui il crossover con i personaggi DC Comics ed il suo futuro, dopo la chiusura di Midway, è stato assicurato da Warner Bros Interactive Entertainment che ha accolto il team di Netherealm capitanato dal creatore della serie Ed Boon, già autore proprio per Warner lo scorso anno dell’eccellente Injustice Gods Among Us. dove tra l’altro ci fu la “partecipazione straordinaria” di Scorpion all’interno del roster.
Personaggi oramai iconici come Sub-Zero, Scorpion e Raiden, insieme a tante new entry, sono pronti a tornare nel 2015, più precisamente il 14 Aprile in Mortal Kombat X, decimo capitolo principale della serie (il primo per Playstation 4 ed Xbox One) che sembra avere tutto per essere il miglior capitolo della serie di sempre, sia in merito al profilo tecnico, che ludico ed anche narrativo con un story mode che lo stesso Boon ha dichiarato come molto più sviluppato rispetto ai capitoli precedenti.
Dopo alcuni anni di crisi dunque, Mortal Kombat ha voglia di riconquistare ancora una volta il cuore dei games a colpi di sanguinarie fatality e distruttive brutality, con buona pace dei censori di oggi e di ieri.