«Fin da prima dell’inizio delle riprese ho avuto la necessità di capire quale sarebbe stata la matrice sonora del film. Ricercavo da una parte un’atmosfera più strumentale e dall’altra un impianto elettronico. Ho deciso così di lavorare con due compositori molto diversi che potessero ampliare il mio immaginario e creare un “mondo musicale” che supportasse le immagini e gli stati d’animo dei protagonisti, ma che allo stesso tempo avesse una forza autonoma». Queste le parole di Michele Alhaique nel descrivere l’universo sonoro che scorre parallelo alle immagini della sua pellicola d’esordio.
Senza nessuna pietà è ora nei nostri cinema: un film sincero e ambizioso, coraggioso e imperfetto, che mostra una regia raffinata – con echi di Jacques Audiard, Michael Mann e Refn in ogni inquadratura – poi prove attoriali convincenti e infine una colonna sonora che è cassa di risonanza perfetta per le turbolenze emotive dei tormentati personaggi. Questa colonna sonora procede tra armonie orchestrate e atmosfere elettroniche, tra Luca Novelli (piano e chitarra dei Mokadelic) e il dj francese Pierre-Alexandre Yuksek Busson: due sfere musicali lontane che si inseguono e si rincorrono costruendo una forte suggestione. Ascoltate voi stessi qui sotto la prima traccia e poi QUI tutti gli altri pezzi:
Oltre alle musiche di Novelli e Yuksek, in Senza nessuna pietà si sentono un brano del cantautore Irlandese James Vincent Mc Morrow “Hear The Noise That Moves So Soft And Low“, poi “Roma Cruda” (aka “Io non rido“) di Er Piotta e “Give You Up” di Lauren Crayon. Ma soprattutto, Roberto Dell’Era, bassista degli Afterhours, ha scritto e composto un brano appositamente per il film: “Ogni cosa una volta“. Sotto, il videoclip:
Prodotto e mixato da Tommaso Colliva insieme stesso Dell’Era (qui anche basso, chitarra e voci), “Ogni cosa una volta” si è avvalso delle ottime collaborazioni, in fase di registrazione, di Enrico Gabrielli (piano, rhodes, hammond organ), Fabio Rondanini (percussioni) e Rodrigo D’Erasmo (archi). Il brano anticipa la nuova prova solista del musicista, la seconda dopo l’album del 2011 intitolato, ironia del destino, Colonna sonora originale.
Noir ambientato in una periferia romana spietata e violenta,Senza nessuna pietà ha per protagonista Pierfrancesco Favino, qui nei panni di un gigante di 100 chili il cui fisico possente, i modi ruvidi e il viso oscuro nascosto dietro la folta barba vengono usati come “arma” per riscuote denaro dai debitori. Lui è Mimmo: un uomo grosso che fa paura ma che, dietro la corazza violenta, è un’anima fragile in cerca solo di qualcuno con cui spartire la propria solitudine. Cresciuto fin da bambino respirando l’aria criminale di una Roma periferica e spietata all’ombra di uno zio strozzino, Mimmo si sente sempre più prigioniero in questo “corpo-esistenza”; un giorno, l’incontro con una prostituta lo spronerà a fuggire dal suo destino ineluttabile.
Senza nessuna pietà è ora nei cinema italiani distribuito da BIM (QUI la programmazione). Per maggiori informazioni e curiosità, qui trovate anche la pagina Facebook.
QUI la recensione del film
QUI il resoconto della conferenza stampa al Festival di Venezia
QUI un articolo sul regista Michele Alhaique
QUI un articolo sugli attori e personaggi