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New Girl, la recensione della premiere della quarta stagione: The Last Wedding

Pubblicato il 18 settembre 2014 di Lorenzo Pedrazzi

Torna New Girl con il primo episodio della quarta stagione, The Last Wedding, che azzera gli eventi dell’anno scorso per ripartire su nuove basi, o meglio, sulle basi della prima stagione…

Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER.

Jess (Zooey Deschanel) è stremata da tutti i matrimoni cui ha dovuto partecipare durante l’estate, ma ne resta ancora uno, l’ultimo, e Schmidt (Max Greenfield) insiste perché lei e gli altri si sforzino di “non tornare a casa da soli” quella sera… insomma, devono rimorchiare. Winston (Lamorne Morris) è però ridotto a un rottame a causa dell’addestramento all’accademia di polizia, mentre Coach (Damon Wayans Jr.) incontra soltanto donne con cui è già stato, e che lo odiano perché non si ricorda di loro. Schmidt, dal canto suo, punta due damigelle d’onore che vorrebbero fare una cosa a quattro con lui e Nick (Jake Johnson), ma quest’ultimo è disgustato all’idea di entrare in intimità con il suo migliore amico. Poco, importa, comunque: Nick ha le mani troppo ruvide, e Schmidt non ne vuole più sapere; inoltre, scopre che Cece (Hannah Simone) ha lasciato il suo ragazzo australiano, e l’occasione è troppo ghiotta per non provarci.
Intanto, Jess ha posato gli occhi sull’affascinante testimone dello sposo, Ted (Reid Scott), vera e propria star del matrimonio. Peccato però che anche Kat (Jessica Biel) sia interessata alla medesima preda. Intelligente, bella e atletica, la giovane scienziata sembra un’avversaria imbattibile, completamente priva di punti deboli, ma Jess adotta una strategia suggeritagli da Winston: resta appiccicata a Ted in ogni momento, ostacolando tutti i tentativo di seduzione di Kat. Alla fine, le due donne mettono Ted davanti a una scelta che si preannuncia difficile… e infatti lui non riesce a decidersi, finché il loro interesse non si dissolve nel nulla. Kat torna a casa con il suo “piano b”, il reverendo, mentre Jess si riunisce ai suoi amici: la verità è che, anche se non sono riusciti a rimorchiare, nessuno di loro rimarrà da solo.

La quarta stagione di New Girl, come il famigerato neuralizzatore dei Men in Black, spazza via la memoria degli eventi passati e riparte da zero, quasi fosse un reboot: archiviata la storia d’amore fra Jess e Nick, fonte di contrasti ed equivoci su cui si reggevano molti episodi della stagione precedente, Elizabeth Meriwether sceglie di tornare alle radici della serie, alla leggerezza del primo anno e alla solitudine emotiva dei personaggi, focalizzandosi con allegria sullo smarrimento di quei trentenni che, davanti al successo familiare e professionale dei loro coetanei, si sentono esclusi o penalizzati, lontani dalla stabilità della “vita adulta” (ammesso che tale concetto abbia davvero un senso). La scena finale, con Jess che distrugge gli inviti di matrimonio attaccati al frigorifero, è emblematica: il gruppo vive benissimo nel suo strampalato microcosmo amicale, come un’entità autosufficiente, e non ha bisogno d’altro. L’ansia di accasarsi, di avere un partner fisso e di metter su famiglia è mitigata dalla solidarietà fra coinquilini, che peraltro costituiscono un nucleo familiare atipico (vero leitmotiv delle serie tv negli ultimi anni, basti pensare a show come Glee, Community, The Big Bang Theory, How I Met Your Mother e persino Fringe). Per questa ragione, anche senza rimorchiare, nessuno ritorna a casa da solo: i personaggi si riconoscono nelle reciproche frustrazioni, e si consolano a vicenda. Eventuali partner non farebbero altro che turbare l’armonia del gruppo.

Insomma, un ritorno alle origini: Jess recupera il suo atteggiamento bizzarro e surreale, in parte smarrito durante la scorsa stagione; Schmidt cerca nuovamente di conquistare Cece, rivitalizzando un tira-e-molla sentimentale che dura da tre anni; mentre Nick, tra un’assurda ossessione e l’altra, ricostruisce il suo rapporto privilegiato con Jess, insieme all’empatia reciproca che li legava quando erano solo amici (esemplare la scena in cui si nascondono entrambi nel bagno, in fuga dai rispettivi fallimenti o delusioni). Per il resto, The Last Wedding conferma le indubbie qualità della serie, grazie a dialoghi brillanti e molto serrati, tempi comici al fulmicotone e un cast molto affiatato, cui giova la partecipazione autoironica di Jessica Biel: volto e corpo ideale della classica “superdonna” che incarna i più stereotipati desideri maschili, come si evince dalle sfumature satiriche della sceneggiatrice J.J. Philbin.
Ottimo ritorno per una delle migliori commedie televisive in circolazione.

La citazione: «Dio, odio quando lavori a maglia. Lo odio davvero. Mi fa arrabbiare e spaventare allo stesso tempo. Come quando sento la frase “la vincitrice dell’Oscar Anna Paquin”.»

Ho apprezzato: Jess che recupera le sue bizzarrie; Jessica Biel in versione “superdonna”; la solidarietà fra i protagonisti; la strategia “Joe Biden” di Winston.

Non ho apprezzato: nulla di rilevante.

Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di New Girl sul nostro Episode39 a questo LINK.