Screenweek dal Giappone
Si può certamente dire che Umezu Kazuo è il padre del manga dell’orrore, o almeno colui che ha influenzato il genere in modo più forte, con il primo lavoro pubblicato quando ancora frequentava la scuola superiore, nel corso degli anni Umezu è ancora oggi a 78 anni suonati, come uno degli autori dalla fantasia più bizzarra e terrificante. La sua stessa persona, o meglio il personaggio che ha deciso di “indossare” specialmente nelle sua apparizioni pubbliche e mediatiche, è qualcosa di altrettanto bizzarro quanto le sue pubblicazioni. Vestito solitamente con abiti a striscie bianche e rosse, riconoscibilissimo quindi, ha partecipato a trasmissioni telvisive, come attore in alcuni film tratti dai suoi manga di cui ha anche talvolta curato la sceneggiatura, quello che mancava era un lavoro come regista.
L’opportunità è arrivata con Mother, un film autobiografico che uscirà nelle sale dell’arcipelago nipponico durante questo fine settimana, un debutto in piena terzà età quindi, come si scriveva più sopra Umezu ha oramai 78 anni. Ecco il trailer:
Le atmosfere che animano i suoi manga, ricordiamo fra i più popolari e significativi almeno Orochi:Blood, The Drifting Classroom (forse il suo manga più conosciuto), Makoto-chan e Senrei, sembrano ritornare anche in questo suo debutto cinematografico. Il ruolo del protagonista, lo stesso Umezu, è qui interpretato da Kataoka Ainosuke, un famoso attore di kabuki e la storia è centrata sul manga-ka ed il suo rapporto con la madre che promette di rivelare, almeno secondo le dichiarazioni dello stesso Umezu, i segreti del suo mondo di fantasia.