Tramite lo schermo di un computer Lars con Trier è apparso oggi alla conferenza stampa di Venezia ’71 in occasione del director’s cut di Nymphomaniac Volume 2, alla quale hanno partecipato Stellan Skarsgard e la produttrice Louise Vesth. Assente invece Charlotte Gainsbourg, anche se presente al Lido, perché ritiene che la sua performance parli da sola.
Un giornalista ha chiesto a Skarsgard se aveva imparato qualcosa di più sulla sessualità delle donne e l’attore ha risposto affermativamente ma ha voluto che anche il regista rispondesse alla domanda. Così gli ha telefonato.
“Sta solo sospirando. Questa è la peggiore ancora di salvezza che io abbia mai avuto”.
Poi il regista ha finalmente risposto:
“Se ho imparato qualcosa sulle donne? No, io so tutto sulle donne”.
La conversazione in danese tra il regista e l’interprete è stata poi riportata da quest’ultimo, visto che in sala la voce di Trier non era udibile.
Verso la fine della conferenza la Vesth ha fatto un annuncio:
“Adesso, che non è in grado di parlare, non può dire che non è vero. Sono felice di annunciare che il prossimo progetto di Lars von Trier sarà una serie televisiva in lingua inglese. Ha davvero una buona idea di cui non posso dirvi altro al momento. Vuole un grande cast e da quello che ho sentito sono sicura che sarà qualcosa che non avete mai visto prima e non vedrete mai più”.
La TrustNordisk ha poi rilasciato ulteriori dettagli sul progetto: von Trier comincerà a lavorare allo script questo autunno mentre le riprese cominceranno nel 2016. Il produttore esecutivo Peter Aalbæk Jensen, il fondatore della Zentropa e da lungo tempo produttore di von Trier, ha ribadito che la serie sarà senza precedenti e ha avvertito
“Farete meglio a trattenere il respiro”.
The House That Jack Built sarà sviluppato in collaborazione con la Denmarks Radio e il produttore esecutivo Piv Bernth. Nessuna notizia per il momento sul cast o la trama.
Questo è il secondo progetto di von Trier per la televisione, il primo The Kingdom era una mini serie horror/fantasy realizzata per la televisione danese nel 1994.
Fonte Deadline