Se gli accordi e l’idea per la storia del film verranno portati a termine tra Matt Damon, Paul Greengrass e la Universal, un impresa non da poco visto lo spacco che si era creato in passato per differenze creative, lo studio procederà con il terzo film di Bourne di Damon e Greengrass, mentre il sequel di The Bourne Legacy passerà in secondo piano.
Greengrass assieme al direttore del montaggio Christopher Rouse ha ideato un forte concetto per il ritorno di Jason Bourne ma non è chiaro se il filmaker darà priorità alla sceneggiatura e alla regia di questo film alla Universal oppure deciderà di andare avanti con un altro progetto alla Fox, la pellicola su Richard Jewell, accusato dalla stampa di aver piazzato delle bombe alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996, interpretato da Leonardo DiCaprio e Jonah Hill. Ma secondo le fonti di THR Jim Gianopulos della Fox deciderà se questo biopic sarà pronto per ottenere il via libera o meno.
Il produttore di tutti i film della franchise Frank Marshall ha però precisato che lo spin-off di Renner non è morto anzi.
“Quel film sta andando avanti, è ancora in fase di sviluppo. Stiamo lavorando per ottenere uno script il prima possibile”.
Inoltre dato che non stati ancora fatti degli accordi con Damon o Greengrass, la strategia è di procedere simultaneamente con entrambi i progetti. Se da una parte è incerto quale dei due film uscirà per il 2016, per Marshall sarà una vittoria in entrambi i casi:
“Siamo su due carreggiate. E se uno [quello con Damon e Greengrass] verrà messo su, bene, ma stanno solo ancora solo parlando”.
L’unica cosa certa è che avremmo nel 2016 un film di Bourne, ma per sapere chi lo interpreterà e chi lo dirigerà, dovremmo aspettare ancora un po’.
Fonte THR