Emma Watson all’ONU: “Sono femminista. Se non ora quando?”

Emma Watson, Goodwill Ambassador per l’Onu da quest’anno, sabato scorso ha tenuto un profondo discorso sull’importanza dell’eguaglianza di genere nel mondo lanciando la campagna HeForShe il cui scopo è sensibilizzare i popoli sui temi dei diritti delle donne, dell’eguaglianza tra uomo e donna e del femminismo.

Emma Watson, nel suo discorso alle Nazioni Unite di sabato scorso, ha definito la campagna HeForShe per l’eguaglianza di genere,  “la prima di questo tipo” per l’ONU.

HeForShe è un movimento il cui scopo è mettere “metà dell’umanità in sostegno dell’altra metà per il benessere dell’intera umanità.”

Emma nel suo intervento ha detto: “Oggi lanciamo la campagna HeForShe. Voglio entrare in contatto con voi prima di chiedervi il vostro aiuto. Vogliamo finirla con l’ineguaglianza di genere e per farlo dobbiamo coinvolgere tutti… vogliamo stimolare più ragazi e uomini possibile ed promuovere un cambiamento, non vogliamo solo parlarne. Vogliamo essere certi che sia concreto.”

Poi Emma spiega le ragioni della sua presenza alle Nazioni Unite: “Vi chiederete, chi è questa ragazza di Harry Potter, e che ci fa alle Nazioni Unite? È una buona domanda, me lo sono chiesto anche io. Tutto quello che so è che bisogna preoccuparsi di questo problema e migliorare le cose. E avendo visto ciò che ho visto io, e avendo la possibilità mi sono sentita in dovere di parlare. Lo statista Edmund Burke ha detto che ciò che serve al male per trionfare è semplicemnte che gli uomini e le donne buoni non facciano nulla.”

Emma Watson spiega di essere femminista e che femminismo non vuol dire odiare gli uomini ma voler cambiare le cose per un mondo migliore per tutti e tutte: “Vi invito a fare un passo avanti e a domandarvi: se non io chi? Se non ora quando?” 

Il discorso per esteso di Emma Watson lo trovate qui (in inglese).  Cosa ne pensate della sua presa di posizione? Vi unirete alla sua battaglia per l’eguaglianza di genere?