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Bayonetta: La Recensione per Nintendo Wii-U

Pubblicato il 22 settembre 2014 di Fabrizio Tropeano

Il prossimo 24 Ottobre, in esclusiva per Nintendo Wii-U, arriverà Bayonetta II. Nei negozi arriveranno due versioni del gioco: una “standard”, l’altra con un prezzo aggiuntivo di 10 euro, consentirà ai videogiocatori di giocare anche al primo capitolo della serie “rimasterizzato” per l’occasione sulla home console della grande N. E qui di seguito potete leggere le nostre impressioni in merito a questa nuova versione del gioco, uscito precedentemente su Playstation 3 ed Xbox 360.

Se pur abbia l’attitudine sexy e sbarazzina Bayonetta ha un passato misterioso e drammatico visto che è la sola superstite di un antico clan di streghe che contribuiva a mantenere l’equilibrio tra luce, oscurità e caos. Seppellita secoli or sono per la sua stessa incolumità, Bayonetta viene risuscitata dopo 500 lunghi anni, scatenando una serie di eventi dalle ripercussioni catastrofiche.

Immersa immediatamente nella battaglia all’interno di un universo immaginifico surreale, con un solo e unico indizio ad aiutarla, Bayonetta deve scoprire la verità sul suo passato e combattere per garantirsi un futuro.

I numerosi combattimenti di Bayonetta sono caratterizzati da mosse letali eseguite con una grazia senza pari. La nostra eroina sarà letteralmente armata dalla testa ai piedi; anche i suoi bellissimi capelli, all’occorrenza, possono trasformarsi in un’arma letale e le pistole fissate sui suoi stivali le consentono di fare piazza pulita delle orde di nemici, adoperandosi in una vera e propria “danza della morte” fatta di movimenti coreografici sensuali ed eleganti.

E’ propio il gameplay il grandissimo punto di forza del titolo con un sistema di controllo basato sulle canoniche combo e soprattutto sul sistema di schivate che consente stili di combattimento variegati ed intensi. Il tutto ha il suo climax nei combattimenti con i boss di fine livello in cui il giocatore dovrà impegnarsi al massimo per avere la meglio del mostrone di turno.

Per quanto riguarda l’aspetto visivo, Bayonetta è un concentrato di kitch, sfarzo eccessivo, colori sgargianti, trovate surreali e situazioni sui generis ma è tutto così “voluto” che risulta molto gradevole almeno per chi ama un certo tipo di estetica videoludica. Lo stesso può dirsi per il sonoro che mescola pop nipponico, free jazz e citazioni di brani dei classici Sega (Outrun, After Burner, Space Harrier tra gli altri).

Riguardo infine la realizzazione tecnica in senso stretto, abbiamo un granitico frame rate a 60 fps, una pulizia visiva eccellente oltre a splendide costruzioni poligonali (se per le texture a volte siano in bassa risoluzione) a volte letteralmente monumentali.

E le novità della versione Wii-U? Una definizione grafica leggermente migliorata, la possibilità di giocarci con i comandi touch del gamepad (ma noi lo sconsigliamo vivamente…) e nuovi bellissimi costumi alternativi per Bayonetta tra legati a varie serie Nintendo quali Zelda, Metroid e al Regno dei Funghi. La ciliegina sulla torta da tipico “fan service” nipponico.

A distanza di 4 anni dalla sua prima uscita, anche su Nintendo Wii-U, Bayonetta rimane quindi uno splendido action game con una protagonista sexy e carismatica ed un contesto sui generis gradevolissimo per chi ama le estetiche volutamente kitch e sgargiante. In combo con il secondo capitolo in uscita il prossimo 24 Ottobre è da non perdere, a patto ovviamente che amiate questo tipo di interazioni videoludiche…

VOTO: 9