Arriva l’Apple Watch, ne avremo davvero bisogno?

Apple ieri ha presentato al mondo il suo nuovo prodotto, l’Apple Watch, una wearable device (tecnologia indossabile), disponibile in 3 versioni: Apple Watch, Apple Watch Sport e Apple Watch Edition. L’Apple Watch si controlla con il movimento del braccio ma per funzionare ha bisogno di un iPhone!

Tre versioni mirate  tre diverse fasce di reddito visto che sono realizzate rispettivamente in alluminio, oro e oro rosa, mirate dunque anche ad un pubblico differenziato di uomini e donne, di sportivi e di meno sportivi.

Ma quali sono le caratteristiche che dovrebbero rendere appetibile questo nuovo prodotto a parte il nome che porta?

L’Apple Watch per funzionare ha bisogno di un iPhone 5, o successivo. Con pochi tocchi alla corona dell’orologio sarete in grado di inviare immagini e messaggi di testo agli amici con cui siete in contatto.

L’Apple Watch controlla anche il vostro stato di salute tramite un LED di cristallo sul retro che misura i battiti del cuore.

C’è un piccolo apparato vibratorio sul retro per le notifiche. Alzando il braccio si attiva il display e attraverso una serie di movimenti rotatori del polso sarà possibile impostare il menù e lo sfondo.

L’Apple Watch viene venduto a partire da 350 dollari e sarà disponibile nei primi mesi del 2015. Insomma entriamo nell’era della tecnologie indossabili. Ma ne avremo davvero bisogno?

E voi desiderate già l’Apple Watch?