Interprete di alcuni dei grandi capolavori visti sul grande schermo negli ultimi 40 anni, Al Pacino è sbarcato lo scorso week-end al Lido per presentare due film che lo vedono protagonista, o meglio due film che si reggono solidi sulla sua interpretazione: The Humbling (fuori concorso) e Manglehorn (concorso). Il primo è il caustico e ironeggiante racconto di un famoso interprete di teatro in crisi tra ricoveri psichiatrici e una folle storia d’amore con una lesbica; il secondo è la storia di un ferramenta depresso e intrappolato nella vita della piccola provincia nonché nel rimpianto di scelte e amori sbagliati.
Durante le conferenze stampa di presentazione di queste pellicole a Venezia l’attore americano ha parlato della Hollywood attuale riscontrando quanto sia cambiata negli ultimi tempi ma anche elogiando alcune produzione come ad esempio Guardiani della Galassia: «ho portato mio figlio al cinema a vederlo, io non ci sarei mai andato di mia spontanea volontà, lo confesso, ma devo ammettere che poi mi sono divertito davvero molto». Intervistato da Deadline e interpellato sull’argomento, Pacino ha rincarato la dose di complimenti:
Era un genere di film che, ripeto, spontaneamente non mi attirava e che ho conosciuto solo perché ho dovuto accompagnare mio figlio. Poi il film è iniziato e miei pregiudizi sono caduti: davvero un ottimo prodotto. Devo riconoscere che ci sono delle cose geniali, alcune invenzioni, un fascino nella costruzione. C’è perfino una sorta di sentimento shakespeariano a volte. Sono stato catturato nel grande schermo, nel grande suono…
A questo punto, Deadline ha fatto la domanda che lo stesso attore gli stava servendo su un piatto d’argento: quindi Al Pacino sarebbe interessato a partecipare al sequel di Guardiani della Galassia o a un altro cinecomic Marvel? Be’, la star è rimasta un po’ vaga nella risposta ma ha mostrato un evidente interesse:
Sono disposto a fare qualsiasi cosa se la posso capire nei termini in cui sia adatta alla mia persona. E penso che questa cosa mi possa essere adatta. Tutto è possibile. Insomma, ho fatto Dick Tracy anni fa e ho ricevuto una nomination agli Oscar, quindi…
Dichiarazioni, queste, che in casa Marvel non passeranno certo inosservate. Poi chissà che se davvero, prima o poi, riusciremo mai a vedere Al Pacino in un cinecomic. E in che ruolo poi? Suggeriteci le vostre ipotesi: il fanta-casting è aperto nei commenti.
Fonte: CBM