The Man Who Killed Don Quixote, ovvero una delle produzioni o forse LA produzione più travagliata degli ultimi 15 anni. È dal 2000 che Terry Gilliam ha provato, in sette riprese, a portare sul grande schermo il capolavoro della lettueratura spagnola firmato da Miguel de Cervantes senza mai riuscirci a causa di intoppi finanziari e incidenti sul set.
Da qualche mese, però, la speranza si è riaccesa: ultimamente il regista ha rivelato diversi aggiornamenti sulla produzione e, anche in base alla sua ultima intervista a The Wrap, conferma che il film si farà: o finanziamenti ci sono, c’è un cast potenziale e le riprese sono fissate per dopo Natale. Rispetto alla sua idea iniziale, però, la storia cambierà e sarà “modernizzata”, ambientata ai giorni nostri includendo anche episodi della vita reale dello stesso Gilliam. Ecco le dichiarazioni dell’autore tra il serio e il faceto:
Sto incorporando nella storia del film elementi della mia stessa vita. La premessa fondamentale di questa nuova versione, rispetto a quella con Johnny Depp, è che ora le vicende non si svolgono nel 17° secolo ma ai giorni nostri, è un racconto contemporaneo. Ed è più che altro un racconto su come un film possa rovinare la vita delle persone… Il protagonista è uno che sta cercando di realizzare un film su Don Chisciotte, e ci prova più e più volte, creando effetti tutt’altro che simpatici sulle persone che gli stanno intorno. Qualcuno diventa matto, qualcun’altro inizia a bere, altre si danno alla prostituzione!
I riferimenti personali all’irrealizzabile Don Chisciotte di Gilliam sono palesi. Quella di The Man Who Killed Don Quixote è vera una soap-opera tragicomica: lo sviluppo di questo libero adattamento del celebre romanzo di Cervantes risale al 2000 e da lì è stato un susseguirsi di false partenze, set iniziati e poi abbandonati, problemi di budget, disastri durante le riprese a causa di tempeste improvvise… Una piccola ma significativa prova di questa disavventura è anche raccontata nel bel documentario Lost in La Mancha, e lì era solo il 2002! Negli anni successivi il progetto era sembrato ripartire, nel 2008 Gilliam aveva ripreso le redini della situazione, il film sembrava poter rinascere dalle proprie ceneri come l’Araba Fenice ma poi, nel settembre 2010, arrivò un nuovo stop per motivi legati al bilancio.
La speranza è che le riprese della pellicola inizino davvero dopo Natale; nel frattempo vi terremo aggiornati.
Fonte: The Wrap