L’annuncio era già stato fatto alcune settimane fa e l’operazione sarà completata ufficialmente il prossimo 26 agosto, Lawson HMV Entertainment una società sussidiaria di Lawson, la catena di convenience store originaria degli Stati Uniti ma ora di proprietà giapponese, ha comprato il gruppo di multisale United Cinemas, il terzo nel settore. Un’acquisizione questa che consolida la forza del popolare franchise di negozi, il secondo in Giappone dopo 7 Eleven, e che si preannuncia molto interessante per vari motivi.
Nei più di undicimila locali distribuiti in tutte le 47 prefetture giapponesi già da alcuni anni infatti è possibile acquistare DVD, Blu-ray, gadget relativi al mondo del cinema ma soprattutto biglietti di spettacoli musicali, teatrali e anche di film. Attraverso delle apposite macchinette elettroniche denominate Loppi poi, una presente in ogni Lawson dell’arcipelago, oltre ad acquistare come detto biglietti di tutti i tipi, fra cui quelli del museo dello Studio Ghibli in esclusiva, si possono anche effettuare i pagamenti per gli acquisti fatti nei portali online, una comodità che è del resto offerta anche dagli altri convenience store giapponesi.
Con questa fusione nelle 36 location e nelle 331 sale del gruppo United Cinemas, sono queste solo nostre supposizioni, sarà così possibile vendere molto più merchandise relativo al mondo della settima arte e soprattutto si creerà una speciale sinergia fra le due parti che permetterà, attraverso sconti o offerte speciali, la fidelizzazione di spettatori e consumatori.
Come si diceva United Cinemas è il terzo gruppo di multisale nell’arcipelago nipponico ed è stato fondato nel 1993 come United Cinema International Japan, poi comprato due anni fa dalla Sumitomo corporation. Particolarmente attivo fin dagli inizi verso le nuove tecnologie, delle 22 sale IMAX presenti attualmente in Giappone, comprese quelle nei musei e nei parchi di divertimento, United Cinemas ne conta ben 6, quasi tutte concentrate a Tokyo e nelle zone limitrofe dove la compagnia ha la sua sede. Non è detto, vista la copertura nazionale della catena di negozi gestita da Lawson, che sia in progetto anche un incremento dei multiplex anche in zone fin ora non coperte dalle multisale del gruppo.