Cinema Videogames

Guillermo Del Toro per il nuovo Silent Hill e le altre news dal Gamescom

Pubblicato il 13 agosto 2014 di Fabrizio Tropeano

Soltanto qualche ora fa vi avevamo proposto nel nostro report sulla conferenza di Sony del Gamescom di un nuovo videogame horror decisamente misterioso chiamato P.T. di cui era già disponibile il demo (incredibilmente spaventoso, da saltare sulla sedia in più di una occasione…) per Playstation 4 sul PSN Store. Avevamo scritto che ne avremmo riparlato molto presto ed eccoci tornare sull’argomento perchè quel breve demo nascondeva un incredibile segreto

Stiamo infatti parlando del nuovo capitolo di Silent Hill su cui sono al lavoro Hideo Kojima (Metal Gear) e niente meno che Guillermo Del Toro insieme all’attore Norman Reedus, noto soprattutto per la sua partecipazione alla serie  The Walking Dead. Dopo il naufragio del progetto Insane a causa del fallimento di THQ, Del Toro quindi torna nel mondo dei videogiochi dalla porta principale con una delle serie più amate dai videogiocatori.

Al momento non sappiamo veramente nulla di più in merito al progetto (piattaforme, periodo di uscita, attinenza con i precedenti capitoli di Silent Hill) e neppure come saranno divise le responsabilità della produzione fra Del Toro e Kojima. Ovviamente terremo le antenne puntatissime in merito su qualsiasi rumour dovessimo captare.

Da pochissimi minuti è terminata invece la conferenza di Electronic Arts che ci ha mostrato veramente poco. Nessuna novità sui videogames di Star Wars (se escludiamo un update per il “vetusto” MMO Old Republic). Oltre ai titoli sportivi, sono stati mostrati nuovi filmati e svelate nuove caratteristiche di Battlefield Hardline, Sims 4 e Dragon Age Inquisition.

L’unica vera sorpresa (se pur ampiamente anticipata da vari teaser comparsi in rete nelle ultime settimana) è la nuova produzione di Bioware (Mass Effect), Shadow Realms, titolo fantasy ambientato però in un mondo reale annunciato per il momento soltanto su PC e di cui ovviamente torneremo a parlare prossimamente. Decisamente poco però per una conferenza sotto tono rispetto alle attese, non c’è dubbio…