Dopo aver conquistato il pubblico del Festival di Cannes, Foxcatcher di Bennett Miller si appresta ad essere proiettato al Toronto Film Festival e al New York Film Festival. Il progetto risale a otto anni fa quando un partecipante a una sessione di autografi per il dvd di Cruise consegnò al regista una busta piena di ritagli sulla storia dell’eccentrico milionario John du Pont la cui ossessione verso la promozione della squadra olimpica di wrestler lo portò a commettere un omicidio.
Per alcuni mesi nel 2007 Miller lavorò a una bozza dello script con il romanziere Dave Eggers, poi venne assunto come sceneggiatore E. Max Frye che cominciò a girare per il paese per parlare a chiunque avesse conosciuto du Pont o i fratelli Schultz, mentre Miller cominciò a pensare al casting in particolare a chi avrebbe potuto interpretare il taciturno, neurotico e aggressivo giovane wrestler Mark Schultz che divenne il protetto di du Pont. Fin da subito il filmaker posò gli occhi su un attore praticamente sconosciuto, Channing Tatum:
“Quando ho deciso di farlo circa otto anni fa, l’ho visto nel film chiamato Guida per riconoscere i tuoi santi. Ed è stata la prima persona che io abbia mai avvicinato per il film. Non aveva fatto più di tanto e non aveva certo fatto nulla di rilevante per questo, ma ho pensato che era davvero fantastico così ci siamo incontrati e ho proposto la storia”.
Frie ricorda:
“Mi ricordo Bennet dire ‘Questo è il tipo! Ha anche un passato come MMA! Il suo nome è Channing Tatum’. E io ho detto, ‘Chi?’”.
D’altro canto Tatum non sapeva cosa pensare:
“Non sapevo quello che stavo facendo, non sapevo come leggere gli script, non sapevo nulla sulla recitazione, e il modo in cui Bennett aveva parlato di questo personaggio enormemente oscuro mi aveva stranito un po’, ad essere onesti. Ero super-giovane e semplicemente non capivo. In un certo senso, credo, grazie a Dio allora non è stato portato a compimento, perché non sapevo come sarebbe diventato”.
Ma per il ruolo dei protagonisti Miller aveva contemplato anche Ryan Gosling e Bill Nighy e aveva parlato anche con Heath Ledger. Passano due anni e Miller realizza il suo primo film con uno studio, Moneyball. Durante la post-produzione del film il filmaker incrociò di nuovo la strada con Tatum e i due ricominciarono a parlare di Foxcatcher. Nel 2011 il progetto stava cominciano a prendere forma, Tatum era una star, Miller aveva diretto due pellicole candidate all’Oscar e Megan Ellison era pronta a sostenerlo finanziaramente senza nemmeno aver letto lo script. Quando Steve Carell è entrato a bordo ha dichiarato di voler incarnare la goffaggine di du Pont, quella pazzia remota che avrebbe richiesto mesi di preparazione, mentre Ruffalo ha scelto un addestramento completamente diverso per la parte di Dave Schultz, il fratello di Mark. Ruffalo aveva praticato wrestling ma era destro invece Schultz era mancino, ha dovuto dimenticare tutto per prepararsi per il ruolo.
Quando le riprese cominciarono nel settembre del 2012, fuori Pittsburg, Miller arrivò sul set con un quarto scrittore: Kristin Gore e tre quaderni che aveva completamente riempito con le iterazioni di ogni scrittore per ogni sequenza. Ma a un certo punto decise di lasciare Carell in personaggio e di fargli dare in questo modo consigli sulla recitazione a Tatum. In un’altra occasione ha fatto provare a Carell un infinità di variazioni di una scena in cui du Pont fa un atroce e sconcertante discorso sulla vittoria alla squadra. Prima di un’altra scena Miller disse a Carell:
“Scrivi la cosa peggiore su di te – la cosa che non vorresti dire a nessuno, nemmeno a tua moglie – su un pezzo di carta e mettilo nella tasca dei pantaloni della tuta. Tienilo proprio lì, e so che è in un luogo dove, se fossi uno stronzo, potrei afferrarlo”.
Per Miller questa potrebbe essere la sua scena preferita del film. Gli attori spiegano che Miller aveva come un sesto senso, riuscva a capire quando questi cominciavano a sentirsi a proprio agio, durante le riprese, e prontamente li sfidava.
Foxcatcher è ancora sprovvisto di una data di uscita in Italia. Il film verrà distribuito in America il 14 novembre.