Turbolento nella vita privata e bravo ragazzo sul grande schermo. Robin Williams è stato uno degli attori più versatili degli ultimi anni. Il pubblico ha imparato a conoscerlo grazie a ruoli particolarmente positivi facendolo diventare un simbolo della spensieratezza e dell’allegria di quel mondo fantastico delimitato dai confini di uno schermo. Robin Williams però era in grado di dare il meglio di sé con ogni personaggio, diventando di volta in volta “Fantastico”, “Comico”, “Drammatico” e “Malvagio”. Cerchiamo dunque di scandire la sua carriera seguendo queste definizioni.
FANTASTICO
Robin Williams ha raggiunto il successo interpretando l’alieno Mork nella serie tv Mork & Mindy, trasmessa negli stati uniti verso la fine degli anni ’70, ma non è stato certo l’unico ruolo fantastico interpretato durante la sua carriera. L’attore è stato infatti Braccio di Ferro per Robert Altman (Popeye – Braccio di ferro, 1980), Peter Pan per Steven Spielberg (Hook – Capitano Uncino, 1991) e Robot dal cuore Umano per Chris Columbus (L’uomo Bicentenario, 1999). A queste pellicole se ne aggiungono altre caratterizzate da atmosfere sognanti e astratte come Toys – Giocattoli, Al di là dei sogni, Jumanji, Flubber – Un professore tra le nuvole e la saga di Una Notte al Museo, il cui ultimo capitolo, prossimamente nelle sale, rappresenta la sua ultima interpretazione.
COMICO
Il Robin Williams comico è, come abbiamo detto, quello che il pubblico ha imparato ad amare e questo grazie ad una serie di pellicole che per certi versi racchiudono le precedenti che abbiamo elencato. Una menzione a parte la merita ovviamente Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre e altri titoli più recenti come Vita da camper, Licenza di matrimonio, Daddy Sitter e Big Wedding.
DRAMMATICO
La comicità ha anche un lato drammatico e così anche la filmografia di Robin Williams. La sua vastissima filmografia comprende ruoli particolarmente intensi, tra cui il più famoso è sicuramente quello del professore ne L’Attimo Fuggente. Ma moltissimo altri film si possono citare a proposito: Good Morning Vietnam, Risvegli, La leggenda del re pescatore, Hamlet e Will Hunting – Genio ribelle, grazie al quale ha vinto un Oscar come Migliore Attore non Protagonista.
MALVAGIO
Troppo legato al ruolo di “bravo ragazzo”, Robin Williams ha interpretato poche volte personaggi negativi, ma quando l’ha fatto è riuscito a lasciare il segno, come nel caso di Insomnia, diretto nel 2002 da Christopher Nolan, e One Hour Photo, grazie al quale ha vinto un Saturn Award per il miglior attore.
L’improvvisa scomparsa di quest’attore ha colto tutti di sorpresa e ha lasciato un grandissimo vuoto nel mondo della settima arte, come hanno confermato i commenti di tutti i suoi colleghi, amici e collaboratori. L’eredità che ci ha lasciato, come succede sempre quando si parla di attori, gli permetterà però di vivere per sempre.