Si avvicina la 66ma edizione dei Primetime Emmy Awards, il più importante premio televisivo a livello internazionale, assegnato dall’Academy of Television Arts & Sciences ai migliori programmi d’intrattenimento della prima serata, escluse le trasmissioni sportive: la cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 25 agosto presso il Nokia Theatre di Los Angeles, e verrà trasmessa in esclusiva italiana da Rai 4 a partire dalle 1.30 di notte. Cliccando qui potrete leggere l’elenco completo delle nomination, mentre qui troverete il divertente promo con Bryan Cranston, Aaron Paul e Julia-Louis Dreyfus.
Dopo lo speciale dedicato alle serie drammatiche, oggi focalizziamo l’attenzione sulla categoria delle serie comiche, dove sono concentrate alcune fra le migliori comedy degli ultimi anni.
MIGLIOR SERIE COMICA
Orange Is the New Black
The Big Bang Theory
Louie
Veep
Modern Family
Silicon Valley
The Big Bang Theory, la serie tv più vista dell’intero panorama americano, non ha mai vinto un Emmy come migliore show comico (Jim Parsons ne ha invece vinti tre come Miglior attore), ed è improbabile che stavolta possa spuntarla contro un avversario come Orange Is the New Black, molto amata dalla critica e, grazie alle sue indubbie qualità, favorita per la vittoria. Candidatura meritatissima anche per Silicon Valley, una delle comedy più argute dell’anno, ma l’accoglienza unanime riservata allo show di Jenji Kohan non dovrebbe lasciare spazio a molti dubbi su chi conquisterà il premio.
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA
Lena Dunham per Girls
Edie Falco per Nurse Jackie
Amy Poehler per Parks & Recreation
Julia Louis-Dreyfus per Veep
Melissa McCarthy per Mike & Molly
Alla terza nomination consecutiva, chissà che Lena Dunham non riesca a vincere per la sua performance in Girls. La concorrenza è però davvero agguerrita: Julia Louis-Dreyfus ha già ottenuto quattro Emmy (due dei quali proprio con Veep), proprio come Edie Falco, mentre Amy Poehler e Melissa McCarthy non hanno mai vinto. Difficile fare previsioni… però, tenendo presente la natura “conservatrice” dell’Academy, la lotta potrebbe essere ristretta a Dreyfus e Falco.
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA
Jim Parsons per The Big Bang Theory
Matt LeBlanc per Episodes
Don Cheadle per House of Lies
Louis C.K. per Louie
William H. Macy per Shameless
Ricky Gervais per Derek
Jim Parsons è una presenza costante fra i nominati grazie alla sua interpretazione di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory, ma quest’anno l’Academy potrebbe decidere di premiare Don Cheadle per House of Lies o Luois C.K. per Louie, ambedue molto apprezzati dalla critica, ed entrambi ancora a digiuno di Emmy come Miglior attore. Certo, anche Ricky Gervais è un osso duro, e di Emmy ne ha già vinti due… io, però, punterei sulla sfida tra Cheadle e C.K., piuttosto equilibrata.
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA
Julie Bowen per Modern Family
Allison Janney per Mom
Kate Mulgrew per Orange Is the New Black
Kate McKinnon per Saturday Night Live
Mayim Bialik per The Big Bang Theory
Anna Chlumsky per Veep
Allison Janney vanta ben cinque premi Emmy nella sua carriera, quattro dei quali vinti con The West Wing, mentre il quinto l’ha ottenuto proprio quest’anno come Migliore guest star per Masters of Sex. Probabilmente, anche per questa ragione, l’Academy si orienterà verso le altre candidate: se da un lato fa piacere che la deliziosa Mayim Bialik abbia ricevuto la candidatura, dall’altro sembrerebbe favorita Kate Mulgrew per Orange Is the New Black, anche perché il personaggio di Red è uno dei più amati dell’intera serie. Peraltro, si tratta della sua prima nomination in questa manifestazione.
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA
Andre Braugher per Brooklyn Nine-Nine
Adam Driver per Girls
Ty Burrell per Modern Family
Jesse Tyler Ferguson per Modern Family
Fred Armisen per Portlandia
Tony Hale per Veep
Nominato nel 2010, 2012 e 2013 per la sua performance in Modern Family, Ty Burrell non ha mai vinto, e questo potrebbe farlo rientrare tra i papabili. D’altra parte, la carriera in ascesa di Adam Driver potrebbe metterlo in una posizione di favore rispetto alla concorrenza…
MIGLIORE SCENEGGIATURA
Per quanto riguarda il premio per la Migliore sceneggiatura, le candidature sono riservate a un episodio di Orange Is the New Black (I Wasn’t Ready), uno di Silicon Valley (Optimal Tip-to-Tip Efficiency), uno di Veep (Special Relationship), uno di Episodes (il 305°) e uno di Louie (So Did the Fat Lady). Difficile non considerare Orange Is the New Black favorito anche qui, ma i singoli episodi di Silicon ValleyVeep e Louie (che ha vinto nel 2012) sono dei clienti scomodi; in ogni caso, la sceneggiatura di Jenji Kohan e Liz Friedman resta in posizione di favore.
MIGLIOR REGIA
Per quanto riguarda il premio per la Miglior regia, le nomination comprendono un episodio di Orange Is the New Black (Lesbian Request Denied), uno di Silicon Valley (Minimum Viable Product), uno di Modern Family (Vegas), uno di Episodes (il 309°), uno di Glee (100) e uno di Louie (Elevator, Part 6). Nell’ambito delle comedy, la regia tende a essere ancora più “invisibile” che nei drama, poiché si mette esclusivamente al servizio delle gag e dei tempi comici: per questa ragione non è semplice fare delle previsioni, anche se Orange Is the New Black potrebbe nuovamente risultare tra i favoriti, soprattutto per merito di una certa Jodie Foster come regista d’eccezione. Da segnalare però anche Mike Judge per il primo episodio di Silicon Valley.
Appuntamento a domani per il terzo speciale, che sarà dedicato alle nomination delle miniserie. Nel frattempo, ricordate che su Episode 39 potete trovare e commentare le vostre serie tv preferite, scoprendone gli episodi, i personaggi, gli interpreti e le trame.