Un bambino prodigio, un programmatore geniale, un folle sognatore che ha lottato per lo sviluppo della “Rete aperta”. Lui era «il ragazzo della Rete, e il vecchio mondo l’ha ucciso». L’internet boy di cui parliamo è ovviamente Aaron Swartz: ragazzo americano classe 1986 il cui nome è legato a invenzioni rivoluzionarie nel mondo digitale come gli RSS, il sito Reddit, il Creative Commons, la OpenLibrary.org. Ma soprattutto, Swartz è stato un agguerrito attivista per il libero accesso dei contenuti su internet (per avere un’idea delle sue rivoluzionarie e scomodissime idee date una lettura al Guerrilla Open Access Manifesto) che, per le sue azioni di protesta si era fatto molti nemici. Nel 2011 aveva scaricato 4,8 milioni di articoli scientifici dal database accademico JSTOR, venendo poi arrestato e rischiando poi fino a 35 anni di carcere.
L’epilogo, come la cronaca ci ha insegnato, è stato tragico: l’11 gennaio 2013 viene trovato impiccato nel suo appartamento a New York. La storia di Aaron Swartz è stata raccontata dal documentario The Internet’s Own Boy diretto da Brian Knappenberger, già autore di We Are Legion ossia il film su Anonymous. Presentato al Sundance Film Festival e uscito in una distribuzione ristretta nei cinema americani il 27 giugno, The Internet’s Own Boy raccoglie numerose interviste e molti filati di famiglia cercando di restituire un ritratto veritiero del geniale ma pericoloso Aaron Swartz.
The Internet’s Own Boy è ora disponibile in streaming, a titolo gratuito ovviamente, su archive.org o anche qui sotto semplicemente premendo play:
Di seguito anche il trailer:
Fonte: archive.org