Dodici anni dopo la fine di X-Files Chris Carter torna con un nuovo e ambiziosissimo progetto televisivo prodotto dagli Amazon Studios, The After. Sabato pomeriggio durante il pannello di Amazon al press tour della Television Critics Association, Carter ha svelato che lo show, di cui sono stati ordinati otto episodi, è stato strutturato con un arco di 99 episodi basati sui 99 canti dell’Inferno di Dante.
“Ho un’idea di dove stiamo andando e come con Lewis e Clark non si sa che cosa incontrerete lungo la strada. Lasceremo spazio per la scoperta. Su X-Files ho iniziato raccontando la mitologia. Poi inizi a fare scelte e man mano che si accumulano, crei un percorso dove la storia comincia a raccontarsi da sola. Per via di quello che esponi, puoi essere limitato o liberato dalle tue scelte e fortunatamente io sono stato liberato”.
Descritto come una storia drammatica post-apocalittico ambientato a Los Angeles, lo show è incentrato su otto estranei che dopo esser rimasti intrappolati in un ascensore, scoprono che Los Angeles sta affrontando una sorta di apocalisse possibilmente causata da un incontro alieno. Nella clip mostrata durante il pannello, i membri del gruppo scoprono di essere legati dal giorno della loro data di nascita il 7 marzo. Un elemento questo che Carter non ha voluto spiegare.
Carter non ha fornito indicazioni sulla possibile futura morte dei personaggi principali, interpretati da Louise Monot, Sharon Lawrence, Aldis Hodge, Adrian Pasdar, Arielle Kebbel, Jamie Kennedy, Andrew Howard, Jaina Lee Ortiz e Sam Littlefield, nel corso della serie, ma Hodge ha aggiunto scherzando:
“È meglio che non muoia io per primo!”.
È stato inoltre svelato che il personaggio di Gigi, interpretato dalla Monot, è stato modellato su un’altra attrice francese, Melanie Laurent.
L’ispirazione per questo show risale ancora a quando Carter lavorava per la Disney.
“Una scatola di chiodi caduta sul Sepulveda Pass ha portato al blocco della città ad uno stand ancora. Da lì ho immaginato il caos che potrebbe derivare dalla cosa più piccola in una città”.
Carter ha spiegato di esser stato contrario all’etichettatura ‘fantascienza’ e ‘post-apocalittico’, spiegando che The After avrà una buona dose di dramma grazie
“Alle dinamiche di gruppo e dal soprannaturale, se volete. Sono sempre stato contrario all’etichetta fantascientifica ma c’è una presenza significativa di fantascienza in questo [show]”.
Ma le piattaforme transmediali come Twitter potrebbero essere usate per contribuire a completare il contenuto, ha lasciato intendere Carter.
“Adesso ci sono delle opportunità davvero interessanti con la tecnologia per stuzzicare gli indizi”.
La messa in onda di The After avverrà con un episodio alla volta su Amazon, a fine settembre, con quattro blocchi da due ore.