Cinema SW Japan

Il Tokyo Film Festival dedica una retrospettiva a Anno Hideaki, il padre di Evangelion

Pubblicato il 31 luglio 2014 di Redazione

Conosciuto soprattutto per la sua creazione più popolare, Neon Genesis Evangelion, anche perchè il giapponese non sembra volersene distaccare e continua a sfornare variazioni sul tema, Anno Hideaki è in realtà e potenzialmente un autore che si destreggia bene nel milieu cinematografico in tutta la sua ampiezza. Anno inizia la sua carriera come animatore nel 1982 con The Super Dimension Fortress Macross e il riconoscimento fra gli addetti ai lavori arriva soprattutto due anni dopo quando, sempre come animatore, partecipa a Nausicaä della Valle del vento con la benedizione di Miyazaki Hayao. Prima di imbarcarsi nel progetto che cambierà la sua vita, l’artista giapponese dirige e scrive la sceneggiatura per la bella serie animata Nadia – Il mistero della pietra azzurra, parzialmente ispirata da Laputa il castello nel cielo dello stesso Miyazaki, la lavorazione del cartone animato però lo getterà in un periodo di depressione e proprio per uscirne e proiettare le sue difficoltà psicologiche all’esterno Anno realizzerà Neon Genesis Evangelion.

Al Tokyo International Film festival di quest’anno (23-31 ottobre), una manifestazione che si vorrebbe la più importante dell’arcipelago ma che non è ancora riuscita ad imporsi a livello internazionale, saranno presentate agli spettatori quasi 50 opere del regista originario di Yamaguchi. La lista delle opere non è stata ancora resa nota ma l’occasione è quella da non perdere, presumibilmente ci saranno non solo quindi i vari lavori dedicati a Evangelion. La speranza è quella di vedere non solo le opere animate a cui Anno ha partecipato nel corso degli anni come animatore ma anche alcuni dei live-action sperimentali (Daicon Film) omaggio al genere tokusatsu e ai kaiju eiga che il giovane autore realizzò con alcuni amici che poi avrebbero formato il cuore della Gainax, bello sarebbe poi vedere (ri)presentato ad un pubblico più vasto Love & Pop, un riuscito lavoro ispirato ad un romanzo di Murakami Ryu, autore che indirettamente ha influenzato anche Evangelion, in cui Anno indaga il fenomeno dell’enjo kosai, gli “appuntamenti” a pagamento fra ragazzine e uomini adulti, fenomeno che nasceva proprio in quegli annni, il film è del 1998. Il lavoro è una fantasia pop che testimonia il talento di Anno anche quando si tratta di lavorare al di fuori del mondo dell’animazione e a questo proposito ricordiamo anche i live-action Shiki Jitsu e Cuty Honey, un talento che aumenta il rammarico per la sua scelta ossessionante e probabilmente lucrativa di dedicarsi quasi esclusivamente alla saga di Evangelion invece che proseguire la sua carriera anche in altri ambiti. La lista completa dei lavori compresi nella retrospettiva sarà presentata in agosto, ne riparleremo sicuramente.