Un interessante retroscena sul ruolo di Joss Whedon in Guardiani della Galassia è stato svelato durante la visita sul set della stampa. James Gunn ha spiegato di aver cercato di contattare l’amico Joss Whedon per un aiuto nell’ottenere la regia del film.
“Gli ho scritto un e-mail e ho scritto ‘Hey, sto cercando di ottenere questo lavoro, Puoi aiutarmi?’”,
il filmaker ha poi scoperto che l’amico si era mosso molto prima di lui, quando questo gli ha scritto:
“Sei maledettamente in ritardo. Gli ho già detto tutto di te a queste persone”.
Non solo Whedon ha avuto una mano nell’assunzione di Gunn ma ha fatto sì che la storia avesse quelle caratteristiche tipiche di un film di James Gunn. Dopo aver completato la prima bozza della sceneggiatura, Gunn ha ricevuto l’approvazione del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige e del produttore Louis D’Esposito.
“Joss era felice, ma non era felice come tutti gli altri. Ero ‘Uao, amico! E lui mi ha detto ‘Bé, mi piace davvero ed è grande e la storia è stata ben concepita. Ma voglio davvero che ci sia più James Gunn nello script. Ci sono delle cose che sono troppo convenzionali e ci voglio più James Gunn…’ E gli ho risposto ‘Va bene, sarà il tuo funerale””.
Gunn poi è andato a casa ed ha scritto sette pagine, un dialogo ambientato nell’astronave in cui i protagonisti parlano. Ma il produttore Jonathan Schwartz ha spiegato che Joss è stato coinvolto un po’ anche nel processo di scrittura. Lo script è di James ma Joss
“È riuscito ad essere coinvolto in un modo molto utile”.
Per quanto riguarda il resto del film:
-Alcune scene mostreranno dei personaggi dell’universo cosmico della Marvel. Il film conterrà il maggior numero di personaggi live action della Marvel. Alcuni saranno solo menzionati con il loro nome, altri saranno sullo sfondo, inoltre ogni personaggio è stato approvato prima da un legale della Marvel.
-Gunn avrebbe voluto usare i Badoon ma sono di proprietà della 20th Century Fox.
-Verrà rivelato un po’ del passato di Rocket ma non dei Kree.
-Il Collezionista è a detta di Gunn il personaggio più singolare del film.
-Il film è ambientato su Morag (che vedremo solo come ologramma), Xander (dove incontriamo Rocket e Groot per la prima volta; è una sorta di terra futuristica), Knowhere, Terra, Kyln (è la prigione dove incontriamo Drax per la prima volta).
-Alcune delle cose che fanno parte della collezione del Collezionista saranno sicuramente presenti nei futuri film della Marvel. La sua collezione ricorda i cubi pieni di mostri e creature di Quella casa nel bosco.
-La battaglia finale ha la portata più grande di qualsiasi film Marvel.
-Il MacGuffin del film è l’orb, il globo. Il globo è molto di più di quello che sembra.
-La Dark Aster è la nave di Ronan, è lunga 3 miglia ed è coinvolta in grandissime scene d’azione. È circondata da migliaia di navicelle più piccole, le Necrocraft.
-I Sakaaran sono i soldati usati da Ronan, indossano delle maschere e raramente si riescono a vedere in faccia. È una razza organica in grado di far crescere le loro armature, elmetti e le navi.
-Nella sequenza della prigione potrebbe apparire un membro dei Kree.
-Nel terzo atto del film Quill usa una grande arma costruita da Rocket, una sorta di bomba atomica che funziona in un’area limitata.
-Per creare alcune armi è stata utilizzata la stampante 3D.
-Ci sono voluti 10 camera test per trovare il colore giusto per Gamora.
-Molte scene comiche del film hanno a che fare con Drax.
–Karen Gillan si è allenata due mesi per un combattimento tra lei e Zoe Saldana.
QUI, potete leggere la descrizione dell’anteprima di 17 minuti del film
Guardiani della Galassia uscirà negli Usa il 1° agosto 2014 e in Italia il 22 ottobre. Come sapete, questa seconda ondata di cinecomic, conosciuta come Fase 2, comprende i film già usciti come Iron Man 3 (24 aprile 2013), Thor: the Dark World (21 novembre 2013), Captain America: the Winter Soldier (3 aprile 2014) e si concluderà con The Avengers 2 (1 maggio 2015 in America). Per rimanere aggiornati sulla produzione del film seguite le News dal Blog mentre qui trovate la pagina facebook italiana del film.
Fonti Cinemablend, Collider