Quasi contemporaneamente all’annuncio dato al Comic-Con di San Diego riguardo al sequel per il 2016 con i suoi “nuovi” mostri Mothra, Rodan e King Ghidorath, debuttava nei cinema del Sol Levante il Godzilla di Gareth Edwards e lo faceva alla grande. Con un incasso da venerdí a domenica di 6,7 milioni di dollari il film, distribuito in 773 sale del Giappone dalla Toho, la casa di produzione che ha creato il mito 60 anni fa, ha finalmente spodestato la Disney dal trono degli incassi. Prima il fenomeno Frozen e poi Meleficent avavano infatti dominato il botteghino nipponico per ben 5 mesi di fila, ora con il “ritorno” di Godzilla, Maleficent scende al secondo posto mentre dietro troviamo l’ultimo film sui Pokémon, sempre una garanzia d’incassi fin dal 1998.
Le preoccupazioni che avevano turbato il sonno a più di qualcuno alla Toho sono state quindi dissipate, paradossalmente Godzilla è una sorta di eccezione al trend negativo che aveva colpito film con tema o ambientati in Giappone. Lo scarso risultato di Pacific Rim, accolto assai freddamente, il disastro di 47 Ronin e gli incassi deludenti di The Wolverine nell’arcipelago sono stati ribaltati da Godzilla, anche se il caso dell’enorme bestione è molto diverso, di contro fece benissimo L’ultimo samurai con Tom Cruise che seppur criticato da molti giapponesi al botteghino si comportò assai bene. Questo per dire che ogni lungometraggio fa storia a sé e che il ruggito di Godzilla è tornato ad entusiasmare gli spettatori dell’arcipelago, questo anche grazie alla presenza molto importante di Ken Watanabe che secondo noi ha contribuito non poco al successo del film, specialmente prima del debutto in fase di pubblicità. Ora il prossimo obiettivo sarà per Godzilla quello di mantenere la posizione e di continuare ad incassare come al debutto, compito non facile e per niente scontato visto che il prossimo fine settimana uscirà nelle sale giapponesi il secondo capitolo della saga dedicata a Rurouni Kenshin, il primo film della saga ispirata all’omonimo manga nel 2012 aveva conquistato il pubblico giapponese.
