Ronja. La figlia del brigante è un libro per ragazzi scritto nel 1981 dell’autrice svedese Astrid Lindgren, la stessa che creò Pippi calzelunghe nel lontano 1945. La storia ci racconta le vicende della piccola Ronja, la figlia di un brigante che vive dentro ad una foresta all’interno di un grande castello, del suo rapporto con le persone che la circondano, la natura che tutto avvolge e gli animali che popolano il bosco. Dal prossimo ottobre debutterà sui canali giapponesi NHK e BS Premium la serie televisiva ispirata al libro e realizzata da Miyazaki Goro, al suo terzo lavoro, ma la prima serie per la televisione, dopo due lungometraggi, I racconti di Terramare e La collina dei papaveri. Al contrario di quanto dichiarato in un primo momento però, il cartone animato è realizzato fuori dallo Studio Ghibli, la serie infatti è prodotta dalla stessa NHK e creata dallo studio Polygon Pictures in CGI. Diamo un’occhiata al primo trailer:
Da questi pochi secondi si evince che come spesso accade per Miyazaki padre e Goro, quest’ultimo ricordiamo ha anche progettato il museo Ghibli a Tokyo, grande importanza e cura sembra essere riservata all’aspetto naturale e selvaggio dell’ambiente ed al rapporto che con esso intesse la protagonista, ancora un personaggio femminile secondo “tradizione” Ghibli. Fa poi ben sperare che l’uso della CGI non sembri essere troppo fine a sé stesso, gratuito e invadente come troppo spesso accade per le opere realizzate con questa tecnologia.