Uno degli show di punta della stagione televisiva americana è The Leftovers della HBO, creato da Damon Lindelof e dallo scrittore Tom Perrotta, una storia fantascientifica che racconta le conseguenze della sparizione improvvisa del 2% della popolazione mondiale.
Precedentemente Lindelof aveva tergiversato sul possibile inserimento di una spiegazione su questa misteriosa sparizione. L’emittente vorrebbe una spiegazione ma sembra proprio che dovrà rinunciarci, come il resto dei fan dello show.
“Se è per questo che state guardando lo show, non guardatelo”.
La HBO ha dato a Perrotta potere decisionale sulla scrittura, il casting e il montaggio, un caso molto raro. Ma dopo la firma dello scrittore, ha suggerito l’assunzione di uno showrunner con esperienza, e in cima alla loro lista si trovava Lindelof (Lost). Ma la prima bozza del pilot scritta dal duo non ha soddisfatto la HBO.
Il capo della programmazione Michael Lombardo spiega che
‘Non era propulsiva, manteneva troppo la sua qualità meditativa’.
Ma una nota in particolare aveva colpito i due scrittori, e riguardava il protagonista definito troppo buono,
“Abbiamo un personaggio principale che è un po’ troppo buono, un po’ troppo marginale”
e un antieroe, un termine questo a cui hanno resistito entrambi.
“L’anti-eroe è il nuovo eroe, deve avere dei difetti”, hanno spiegato i produttori.
Così è stato deciso di trasformare il personaggio di Kevin Garvey dal sindaco buonista di Mapleton a un cacciatore di cani feroci e il delirante capo della polizia. Un cambiamento questo resosi necessario per ottenere il via libera per la produzione. In questo caso il cambiamento ha certamente reso più interessante il personaggio, mentre per i segreti dietro la ‘Sparizione’, potrebbero essere interessanti se ben spiegati, ma dubito che Lindelof voglia percorrere questa strada.
Fonte The Leftovers