Le scimmie conquistano il botteghino! Grande esordio negli USA per Apes Revolution – Il Pianeta delle Scimmie, acclamato sequel del convincente L’Alba del Pianeta delle Scimmie, che arriverà nelle nostre sale il 30 luglio 2014 ed è uscito venerdì in quasi 4mila cinema americani.
Secondo le prime stime ufficiali si parla di 73 milioni di dollari raccolti in tre giorni, con l’ottima media di 18mila dollari per cinema. Il primo film, tra le sorprese del 2011, raccolse 19 milioni il primo giorno per un esordio da quasi 55 milioni. Grazie al passaparola ampiamente positivo chiuse a ben 176 milioni, e quasi mezzo miliardo in tutto il mondo. Viste le premesse ci si aspetta un buon incremento da questo nuovo episodio, che è costato quasi il doppio: 170 milioni contro i 95 milioni de l’Alba.
I protagonisti questa volta sono Jason Clarke (Zero Dark Thirty), Keri Russell (Mission: Impossible 3) e Gary Oldman (Il Cavaliere Oscuro), e la critica ha ampiamente promosso anche questo secondo episodio: addirittura il 91% delle recensioni positive su Rottetomatoes (votazione media di 8/10), mentre il pubblico l’ha proposto con un Cinemascore A-.
Scende al secondo posto e cede la vetta Transformers 4: L’Era dell’Estinzione, il quarto capitolo della saga fantascientifica diretta da Michael Bay che uscirà tra pochi giorni in Italia. Il calo è stato del 57% e l’incasso in questo terzo weekend è stato di circa 16.5 milioni di dollari. Il totale aggiornato sfonda quindi il muro dei 200 milioni: precisamente 209 milioni raccolti in 17 giorni. Il calo è notevole rispetto al terzo episodio, che dopo lo stesso numero di giorni era già a quota 287 milioni (chiuse poi oltre i 350 milioni), ma gli incassi esteri stanno ampiamente compensando tale perdita: il dato aggiornato è di 751 milioni raccolti in poche settimane, e deve ancora uscire in alcuni mercati chiave. È il maggiore del 2014 visto che ha superato X-Men e Captain America 2.
Non avrà lo stesso slancio di altri successi R-Rated, ma la commedia Tammy, con protagoniste Melissa McCarthy e Susan Sarandon e diretta da Ben Falcone (marito della McCarthy nella vita reale; qui al suo esordio alla regia), riesce ad aggiungere altri 13 milioni al suo bottino. Il totale ora è di 57 milioni e chiuderà almeno tra i 70 e gli 80 milioni solamente in patria, dopo esserne costati una ventina. Per la McCarthy è l’ennesimo successo, dopo gli ottimi risultati di The Heat e Io Sono Tu.
Decisamente più convincente il dato di 22 Jump Street, il sequel di 21 Jump Street e sempre con protagonisti Channing Tatum e Jonah Hill: altri 6.7 milioni per la commedia vietata ai minori, capace di sfiorare i 172 milioni di dollari totali dopo un mese di programmazione, un risultato a dir poco eccellente.
Uscito per ora in solamente 5 cinema americani, fa registrare un’ottima media Boyhood, pellicola di Richard Linklater che è stata realizzata nell’arco di 12 anni sempre con lo stesso cast di attori, tra il 2002 e il 2013. Dopo le recensioni a dir poco entusiastiche il film ha raccolto 359mila dollari, con un’incredibile media di oltre 70mila dollari per cinema. QUI trovate il resoconto del nostro incontro a New York con il cast.
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