Con l’uscita dalla Fox del copresidente Tom Rothman, il lavoro di Emma Watts come presidente della produzione dello studio è diventato molto più importante. Ha convinto Bryan Singer e dirigere un altro film degli X-Men, a affidato Apes Revolution a Matt Reeves e ha convinto David Fincher a dirigere Gone Girl. In un lungo colloquio con THR la Watts ha parlato dello stato dei progetti della Fox e di cosa possiamo aspettarci nel prossimo futuro.
Una delle questioni più spinose sui prossimi progetti della Fox, riguarda il regista Bryan Singer che ha preferito non partecipare alla promozione di X-Men: Giorni di un futuro passato a causa delle recenti cause legali compilate contro di lui per dei presunti abusi sessuali.
“È stato davvero difficile per lui. Fortunatamente abbiamo avuto 18 mutanti lì fuori a vendere il film. Ma penso che quello che ha fatto era quello che doveva essere fatto”.
In queste ultime settimane sono sorte diverse voci secondo le quali la Fox stava riconsiderando la partecipazione del filmaker in X-Men: Apocalypse, nelle vesti di regista. La Watts ha spiegato che al momento stanno delineando la fase
“Ma niente mi farebbe più felice se tutto andrà bene. È sempre stata mia intenzione che lui lo possa dirigere”.
Un altro progetto molto importante per lo studio è senza dubbio il reboot di Fantastic Four.
“Stiamo facendo una grande scommessa per il 2015 con I Fantastici Quattro e il regista Josh Trank. Per me, la chiave è l’originalità dei registi e le scelte che fanno. Josh è un altro esempio molto interessante, sta utilizzando la visione che ci ha dato in Chronicle per reinventare un franchise che ha amato per tutta la vita. Non è che non puoi fare delle idee originali – si può, e lo abbiamo fatto con Chronicle. Il regista è la chiave per fare in modo che film di supereroi non diventino stantii. Questa è la verità”.
Una delle chiavi di Trank per questo film sarà usare la tecnica del found footage.
“È Josh, quindi non può non avere quell’atmosfera. Questo è il suo talento, questo è quello che fa, e questo è quello che lo emoziona”.
Per quanto riguarda invece i prossimi progetti dello studio, sul cambiamento del finale di Gone Girl la Watts ha ammesso di non essere preoccupata della reazione del fan che secondo lei saranno incredibilmente appagati.
“Fincher ha fatto canestro. [Flynn, che ha anche scritto la sceneggiatura,] ha avuto più libertà di chiunque altro nel decidere che cosa tenere e cosa togliere, perché ha creato tutto. Quindi penso che lei abbia questa capacità unica di essere sia il redattore del suo lavoro e il creatore, nello stesso momento. Anche David era davvero d’accordo con lei dall’inizio”.
Un altro film che potrebbe provocare qualche attacco potrebbe essere Exodus di Ridley Scott, secondo la Watts il pubblico religioso sarà incredibilmente contento di questa nuova versione di Mosé, per quanto riguarda il film in sé, lo definisce una pellicola spettacolare che interesserà la massa e potrà contare su delle interpretazioni spettacolari.
“Scherziamo sempre tra di noi sul fatto che Ridley dovrebbe insegnare una masterclass. Ha cinque telecamere che girano contemporaneamente, sa esattamente come monterà la scena mentre la sta girando, e non è preoccupato degli extra e della folla, è davvero incredibile”.
Infine la Watts, che ha un gran rapporto con Oliver Stone, ammette di non aver ancora sentito i piani del filmaker sul suo biopic su Edward Snowden ma promette che s’informerà presto, e chissà magari sarà proprio la Fox a distribuire il film.
Fonte THR