Ieri mattina Shia LaBeouf è stato rilasciato su cauzione dalla stazione di Midtown North e chiamato in giudizio alle dieci del mattino presso la corte della Midtown Community, dopo essere stato arrestato per aver turbato una performance del musical Cabaret allo Studio 54 di New York, giovedì notte.
Ricordiamo che l’attore era stato precedentemente arrestato nel 2007, ma le accuse sono state ritirate, nel 2008 per il sospetto di aver guidato ubriaco dopo aver fatto un’incidente con un’altra macchina, ma anche in questo caso la procedura non andò avanti perché i procuratori ritennero di non aver prove sufficienti. L’anno scorso l’attore fu preso di mira per plagio dell’opera di Daniel Clowes, LaBeouf si è prima scusato su Twitter e poi ha partecipato in un installazione all’interno della galleria d’arte di Los Angeles con un sacchetto in testa in cui c’era scritto che non era più famoso.
Durante il primo atto dello spettacolo l’attore stava fumando, urlando e gridando in momenti inopportuni (come urlare Yeah! dopo un momento drammatico, applaudire prima che cominciasse la canzone…) si è poi alzato in piedi e ha cominciato a urlare contro gli attori (Michelle Williams e Alan Cumming) che stavano recitando sul palco. Quando le guardie di sicurezza gli anno chiesto di andarsene l’attore ha usato un linguaggio osceno e si è comportato in modo belligerante, ha dichiarato il portavoce della NYPD, George Tsourovakas. Su Twitter il pubblico che ha assistito allo spettacolo ha detto che LaBeouf ha causato molto disturbo.
Le forze dell’ordine sono state notificate dell’accaduto, e dopo essere arrivate alle 20,45 hanno arrestato l’attore durante l’intervallo e scortato fuori dal teatro. Secondo la denuncia della polizia, mentre LaBeouf è stato scortato fuori dal teatro ha urlato alla guardia di sicurezza del teatro, Carlos Ortiz:
“F@#@iti. Questa è una str@#[ata. Conosci la mia vita? Sai chi @#òà sono?”
inoltre l’attore ha anche sputato nella direzione di Carlos.
“L’ho osservato mentre uno sputo è arrivato ai miei piedi”
ha dichiarato la guardia.
Mentre si trovava fuori l’attore è stato visto piangere in manette.
“Onestamente non stavo pensando che fosse ubriaco o sotto droghe, ma pensavo che stesse lavorando a un ruolo perché è stato così estremo”.
Ha dichiarato un testimone.
Tra l’uscita fuori dal teatro e l’arresto, LaBeouf ha continuato a comportarsi in modo irrazionale, a fare delle affermazioni aggressive e a usare un linguaggio osceno. Secondo la NBC News, i procuratori sostengono che l’attore ha detto a un ufficiale di polizia
“Finirò la tua vita. Sai chi sono io?”
prima di lanciare in un’imprecazione in cui ha usato anche un insulto omofobo.
Ma prima dell’incidente allo Studio 54, l’attore è stato avvistato all’Iguana Club, un ristorante messicano che si trova vicino al teatro. Una donna che era stata approcciata da LaBeouf ha dichiarato a E! News che l’attore gli ha detto che stava bevendo dei doppi margatita e che era solo. Secondo il loro testimone oculare, l’attore era visibilmente ubriaco, si è fermato a Broadway e ha molestato dei clienti fuori da un negozio, maledicendo in continuazione.
“Non stava apposto con la testa, la sua maglietta era strappata e puzzava”.
È poi tornato sulla 54a strada dove è stato visto camminare senza meta, poi è stato avvistato mentre inseguiva un senzatetto per strada. Non si sa cosa abbia provocato il fatto ma secondo quanto riportato l’attore voleva o un cappello da baseball o il sacchetto del cibo del McDonald dell’uomo.
Non riusciamo a capire cosa sia accaduto all’attore, al momento sembra evidente che abbia davvero bisogno di aiuto.
Dicevamo che LaBeouf è uscito ieri su cauzione, con gli stessi abiti con cui è stato avvistato giovedì, accusato di: condotta disordinata e molestie di secondo grado, secondo quanto riporta la denuncia penale. L’attore è poi andato in un hotel che si trovava diversi isolati dopo, e ha declinato di fare dichiarazioni alla stampa. LaBeouf dovrà presentarsi davanti alla corte il 24 luglio.
Fonti LATimes, Guardian, ENews, Variety, ANCALERTS, BuzzFeed