Casting

Michael Gambon e Rory Kinnear nella miniserie tratta da Il seggio vacante (The Casual Vacancy)

Pubblicato il 07 giugno 2014 di Marlen Vazzoler

Questa estate partiranno le riprese della miniserie co-prodotta dalla HBO e dalla BBC, The Casual Vacancy basata sul libro di J.K. Rowling Il seggio vacante. Faranno parte del cast: Michael Gambon, l’interprete di Silente (Dumbledore) nei film di Harry Potter vestirà i panni di Howard Mollison, il proprietario della Pagford; Rory Kinnear (Skyfall) sarà Barry Fairbrother; Monica Dolan (Alan Partridge: Alpha Papa) sarà Tess Wall; Julia McKenzie (Notes On A Scandal) sarà la moglie di Howard, Shirley Mollison; Rufus Jones (Bil) sarà il figlio di Howard, Miles Mollison e Keeley Hawes (Line Of Duty) sarà la moglie di Miles, Samantha Mollison.

Chiudono il cast: Simon McBurney (Tinker Taylor Soldier Spy) nei panni del marito di Tess, Colin Wall; Keeley Forsyth (Coronation Street) è Terri Weedon; la debuttante Abigail Lawrie è la figlia di Terri, Krystal Weedon; Richard Glover (A Field In England) è Simon Price; Marie Critchley (In The Flesh) è la moglie di Simon, Ruth Price; e Michelle Austin (Secrets & Lies) in un ruolo ancora non definito.

L’inizio delle riprese è previsto per il 7 luglio nell’Inghilterra sud-occidentale, nel frattempo continuerà il casting del resto del cast. La mini serie, composta di tre episodi da un’ora, è scritta da Sarah Phelps (EastEnders), prodotta da Ruth Kenley-Letts (The Hour) e diretta da Jonny Campbell (In the Flesh).

Ecco la sinossi ufficiale del romanzo, edito in Italia da Salani:

A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un’idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un’antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all’interno dell’amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l’unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo.

Fonte Deadline