La guerra e la lotta al terrorismo, naturalmente raccontate in tutte le loro contraddizioni, sono ormai un’ossessione per la tostissima Kathryn Bigelow. Dopo The Hurt Locker e Zero Dark Thirty, la regista premio Oscar sta progettando un altro film che affonda le radici sul conflitto americano contro in Medio oriente. La pellicola in questione, ancora senza titolo, racconterà della storia vera di Bowe Bergdahl: il sergente dell’esercito statunitense catturato nel giugno del 2009 in Afghanistan dai talebani e poi liberato, una quindicina di giorni fa, dopo cinque anni di prigionia. Per la sua liberazione il governo USA ha dovuto scarcerare 5 prigionieri talebani detenuti a Guantanamo.
Una vicenda, quella di Bergdahl, molto controversa e cha ha acceso forti polemiche. Innanzitutto è stato rinfacciato al Governo americano di aver sbagliato trattando con il nemico, poi alcuni politici più conservatori, nonché alcuni colleghi del soldato, avrebbero accusato Bowe Bergdahl di essere in realtà una spia, un disertore. Bergdahl si arruolò nel 2008 e nel 2009 arrivò sul fronte in Afghanistan dove si fece catturare dai talebani solo poche settimane dopo, il 30 giugno del 2009 per l’esattezza. Pare che l’uomo non sia stato sequestrato durate un’azione di gruppo con l’esercito ma durante una sua volontaria e solitaria escursione fuori dalla base nella provincia di Paktika.
Segnaliamo inoltre che intorno a questo episodio è in lavorazione anche un altro film prodotto dalla Fox Searchlight che nei mesi scorsi ha acquistato i diritti dell’inchiesta giornalista “America’s Last Prisoner of World” pubblicata su Rolling Stone e firmata dal coraggioso reporter Michael Hasting morto a soli 33 anni dopo un incidente stradale su cui aleggia anche la teoria di un complotto.
Al momento non si sa quando Kathryn Bigelow metterà in produzione questo film su Bowe Bergdahl insieme al compagno e sceneggiatore Mark Boal. I due, tra l’altro, avevano annunciato un mese fa un altro progetto: The True American, che andrà ad esplorare i traumi post 11 settembre nella gente comune con probabile protagonista Ton Hardy. In particolare, si racconterà l’odio e la sete di vendetta verso innocenti immigrati che si propagò come un un virus a seguito dell’attentato alle Torri Gemelle.
Vi terremo allora aggiornati sulle prossime mosse della combattiva Kathryn Bigelow.
Fonte: /Film