Una collisione fra mediascape animato e calcio giocato, dove il reale celebra la fiction e la glorifica. Il campionato mondiale della squadra nipponica cominciato con una sconfitta contro la Costa d’Avorio, è entrato nel vivo ancor prima che gli undici guidati da Zaccheroni avessero toccato l’erba dei campi brasiliani, con delle gigantesche statue dedicate ad alcuni personaggi della serie animata di culto Captain Tsubasa (Holly e Benji). Ma non, come uno si aspetterebbe, nel loro paese di appartenenza dove già esistono delle piccole statue che celebrano il manga e l’anime calcistico più popolare di sempre, bensì a Hong Kong dove per l’inaugurazione di una mostra e naturalmente in perfetto timing con i mondiali brasiliani, nelle vicinanze dell’Hyasan Place e del Lee Theatre nell’ex colonia britannica, troneggiano una statua di Mark Lenders, una di Benjamin Price ed una doppia di Holly e Tom Becker mentre stanno calciando.
Ma è un giugno caldo per il mondo creato più di trent’anni fa da Takahashi Yoichi anche per altri motivi, durante il periodo dei mondiali, sarà infatti possibile visitare a Tokyo una mostra, inaugurata il 14 giugno, che celebra il manga/anime di Holly e Benji. La mostra si terrà a Ueno, nel prestigioso Mori Museum fino al 6 luglio, se siete da quelle parti quindi,non fatevi sfuggire l’occasione!
In più sarà lanciata probabilmente dopo il mondiale, una linea di prodotti realizzati in collaborazione con Adidas sponsor ufficiale della nazionale giapponese e, questa forse la notizia più attesa, Takahashi sta lavorando ad un nuovo manga, Captain Tsubasa: Rising Sun che uscirà in Giappone alla fine dell’anno e che racconetrà le vicende di Holly e compagni impegnati nelle qualificazioni per le Olimpiadi.
