Nel 2010 l’Agenzia degli Affari Culturali giapponese lancia in collaborazione con la Japanese Animation Creators Association, un progetto per stimolare e dare un supporto finanziario alle nuove generazioni di animatori, un’iniziativa che trova la sua ragion d’essere nel progressivo “indebolimento” dell’arte dell’animazione nel Sol Levante. Infatti per quanto in Giappone continuino ad essere sfornati continuamente lavori di animazione di ottima qualità, sia seriale che lungometraggi, è oramai una pratica consolidata quella di delegare all’outsourcing estero i processi di animazione veri e propri in quanto più economici. Proprio per queste ragioni 4 anni fa l’Agenzia degli Affari Culturali decide di stanziare una somma per finanziare il progetto Wakate Animētā Ikusei Purojekuto (Young Animator Training Project), vengono scelti quattro studi d’animazione che devono realizzare altrettanti cortometraggi, naturalmente da farsi con giovani animatori giapponesi.
Il primo anno l’iniziativa si chiama Progetto A, dal secondo anno in poi viene denominata Anime Mirai, dove mirai sta per futuro, l’uscita nei teatri giapponesi dei quattro cortometraggi avviene ogni anno durante il mese di marzo, mentre di recente è possibile noleggiare i lavori Anima Mirai dei primi 3 anni presso il gigante del video noleggio Tsutaya. Fra le case di produzione coinvolte nel progetto troviamo anche dei nomi prestigiosi, conosciuti anche a livello internazionale come I.G Production, Studio 4°C, Madhouse e lo Studio Pierrot.
Fra i quattro lavori usciti quest’anno troviamo anche Harmonie, diretto da Yoshiura Yasuhiro autore del pregevolissimo Time of Eve, una serie di net anime andata in streaming su Yahoo Japan fra 2008 ed il 2009 e trasmessa anche in Italia. Gli altri cortometraggi sponsorizzati dal progetto in questo 2014 sono Okii Ichinensei to Chiisana Ninensei, Paroru no Miraijima e Kuro no Sumika –Chronus, qui sotto è possibile vedere il trailer: