Nicolas Winding Refn difende Lost River di Ryan Gosling
L’opera prima di Ryan Gosling, Lost River, è stata poco apprezzata dai critici e accusata di aver copiato troppo lo stile di Nicolas Winding Refn che a sua volta è stato accusato di aver rubato troppo dallo stile di Alejandro Jodorowsky. Ma il film, dalle forte tinte rosse che dipinge un mondo macabro e sanguinario simile a Only God Forgives, ha trovato un sostenitore in uno dei giudici della 67a edizione del Festival di Cannes, proprio Nicolas Winding Refn.
“Ah il mio gemello”, dice Refn quando Vulture fa il nome di Gosling, “Penso che sia un gran film, davvero bello, che piacerà sempre di più alla gente. Ci sono alcune immagini del film che ho ancora in mente”.
Per quanto riguarda la somiglianza tra le due pellicole, Refn non ne fa un dramma, anzi:
“Dato che siamo gemelli, facciamo lo stesso film. Separati alla nascita, ci siamo ritrovati. Questa è la cosa dei gemelli, rimaniamo uniti”.
Infine Refn ammette di essere stato molto commosso dalla relazione tra la madre single (Christina Hendricks) e il figlioletto e di aver amato qualsiasi scena intepretata da Ben Mendelsohn, in particolare uno dei rari momenti comici del film, presente verso la fine, in cui viene presentata una strana sequenza di ballo.
“Potrei vedere [Mendelsohn] leggere un elenco telefonico”
ha aggiunto il filmaker.
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Il film è ancora stato comprato per il mercato italiano. Lost River uscirà nei cinema danesi il 2 ottobre.
Fonte Vulture
