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New Girl, la recensione del 22° episodio: Dance

Pubblicato il 02 maggio 2014 di Lorenzo Pedrazzi

Cosa c’è di meglio per dimenticare la recente rottura con Nick, se non un ballo scolastico di fine anno? Peccato che in Dance, ventiduesimo (nonché penultimo) episodio della terza stagione di New Girl, non tutti gli studenti siano entusiasti dell’idea…

Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER.

Jess chiede aiuto a Cece per organizzare il ballo di fine anno della sua scuola, poiché vuole regalare agli studenti un bel ricordo da conservare per sempre. Gli altri insegnanti non hanno alcuna intenzione di dare una mano, e in realtà gli studenti stessi non sembrano molto interessati… una ragazzina, in particolare, non ha molta voglia di parteciparvi, e lo farà solo perché obbligata dalla sua mamma. L’unico insegnante disposto ad aiutare Jess è ovviamente Coach, che ha capito quanto il ballo sia importante per lei in un momento del genere, e quindi recluta Schmidt, Winston e Nick come supervisori. I tre ragazzi, però, precipitano subito nei vizi e negli incidenti della propria adolescenza, mentre qualcuno agisce nell’ombra per sabotare l’evento…

Tappa indispensabile nel processo di elaborazione della rottura, il ballo diventa quasi un’ossessione per la dolcissima Jess, che vuole sostituire gli scialbi ricordi della sua adolescenza (trascorsa in bagno nell’attesa che il suo ragazzo favorito la invitasse a ballare) con qualcosa di molto più gioioso, e infatti il tema dell’evento è “L’amore dura per sempre… per sempre… per sempre” (ripetuto ben dodici volte); il che suona abbastanza ironico, se consideriamo che la storia con Nick ha resistito solo per qualche mese. L’episodio gioca molto sulla contrapposizione tra i poli del maschile e del femminile, seppure con la leggerezza tipica di New Girl: i ragazzi vengono presentati come «stupidi» e immaturi, ma alla fine sono proprio loro a salvare la situazione con un’improbabile spettacolo rap, dimostrando che la loro disponibilità a mettersi in gioco e prendersi in giro – contrapposta alla pesantezza di Cece, che stavolta non si guadagna molta simpatia – svolge una funzione indispensabile per alleggerire l’atmosfera, rafforzando lo spirito del gruppo.

Le gag spassose abbondano, in parte grazie al goffo impegno di Jess per rendere il ballo indimenticabile, in parte grazie alla deriva post-adolescenziale dei ragazzi, che riscoprono gioie e dolori della pubertà non appena entrano in contatto con gli studenti. Se Winston viene inseguito da un esercito di ragazzine innamorate di lui (e dei suoi baffi), Schmidt subisce invece le angherie di un bulletto che deride i compagni grassi (ricordiamo che Schmidt è stato sovrappeso fino all’università), mentre Nick si unisce a due innocui teppistelli per far danni fuori dalla scuola… e con “danni” s’intendono gesti sconsiderati e pericolosissimi come bere un cocktail di bibite analcoliche, sparare fuochi d’artificio e correre su un carrello della spesa. Da brividi. Divertente anche la corsa finale, con tutti i ragazzi che si ritrovano nel parcheggio, correndo forsennatamente senza una ragione specifica. Come sempre, insomma, la serie ci offre momenti di delizioso umorismo stralunato e surreale, caratterizzando i protagonisti come un’allegra banda di “perdenti” che, pur nell’imbarazzo generale, nelle decisioni assurde e nei dialoghi apparentemente senza senso, è capace di dimostrare tanto, tantissimo amore. E gli vogliamo bene anche per questo.

La citazione: «Stiamo cercando di non stare mai da soli nella stessa stanza, se non c’è anche Winston. Lui ha questo talento naturale nel far sparire ogni tensione sessuale dalla stanza.»

Ho apprezzato: Schmidt che solleva Jess “a corpo morto” per consolarla; Winston inseguito dalle ragazzine innamorate; Nick che solidarizza con le “teste calde” della scuola; la corsa nel parcheggio.

Non ho apprezzato: Cece (anche se la sua pesantezza è funzionale in contrapposizione ai ragazzi).

Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di New Girl sul nostro Episode39 a questo LINK.