Michael C. Hall parla del finale di Dexter: «Se mi è piaciuto? Non credo nemmeno di averlo visto.»

È noto che il criticatissimo finale di Dexter non ha soddisfatto il pubblico della serie, e d’altra parte gli stessi autori hanno confessato che avrebbero voluto un epilogo differente, ancora più cupo, ma si sono scontrati con le direttive categoriche del network Showtime, fermamente contrario a una conclusione che implicasse la morte del protagonista. Ma cosa ne pensa l’interprete principale, Michael C. Hall, che per otto anni ha prestato il volto al “killer dei serial killer” Dexter Morgan?

Interpellato da The Daily Beast (via TV-Line), l’attore ha dimostrato una certa comprensione per le reazioni del pubblico:

Se mi è piaciuto? Non credo nemmeno di averlo visto. Credo fosse soddisfacente sul piano narrativo, ma non molto saporito. Penso che lo show avesse perso un po’ di mordente. È stata una conseguenza fisiologica, sia perché lo abbiamo fatto per diversi anni, sia per il capitale narrativo che abbiamo speso, sia perché i nostri sceneggiatori potrebbero essersi montati la testa… forse alcuni spettatori volevano un finale più soddisfacente, forse volevano un lieto fine per lui, o magari un senso di chiusura più definitivo.

Vi ricordo che Dexter è andato in onda su Showtime dal 1° ottobre 2006 al 22 settembre 2013, ed è stato ideato da James Manos, Jr. (I Soprano, The Shield) a partire dal romanzo La mano sinistra di Dio di Jeff Lindsay.

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