I network americani ufficializzeranno i palinsesti della prossima stagione negli upfront di lunedì 12 maggio, ma nel frattempo la NBC ha già ordinato la produzione di tre nuove serie drammatiche, tutte giocate su temi di carattere spionistico e politico, oltre che su atmosfere thriller (il successo di The Blacklist, in tal senso, ha contibuito a orientare le scelte del network). Ecco le tre serie.
ALLEGIANCE
Un po’ come The Americans, ma ambientato ai giorni nostri. Alex O’Connor (Gavin Stenhouse), un giovane analista della CIA specializzato in affari russi, scopre che i suoi genitori, Mark (Scott Cohen) e Katya (Hope Davis), hanno lavorato per l’Unione Sovietica come spie, e sono stati destituiti qualche decennio fa. Oggi, però, il Cremlino decide di riattivarli per pianificare un’operaziione terrorista che metterà in ginocchio gli Stati Uniti, e pretende che lo stesso Alex diventi una spia al suo servizio. Sceneggiatore, regista e produttore esecutivo di Allegiance è George Nolfi, noto per The Bourne Ultimatum e I guardiani del destino.
STATE OF AFFAIRS
Katherine Heigl, dopo l’esperienza con Grey’s Anatomy, torna protagonista di una serie televisiva in State of Affairs, dove interpreterà – anche lei – un’analista della CIA, Charleston Tucker. Charleston lavora a contatto con il Presidente degli Stati Uniti (Alfre Woodard) per assegnare una priorità alle questioni da affrontare, studiando con la sua squadra la situazione delle crisi internazionali; inoltre, indaga sul misterioso attacco terroristico nel quale ha perso la vita il suo fidanzato, nonché figlio del Presidente. Sceneggiatore, regista e produttore esecutivo è Joe Carnahan, noto per Narc, The A-Team e The Grey.
ODISSEY
Un po’ sullo stile di Traffic, e quindi impostato sull’alternanza di diverse trame, Odissey è un progetto ambizioso che intreccia la storia di una soldatessa delle Forze Speciali (Anna Friel), un avvocato corporativo (Peter Facinelli) e un attivista politico che scoprono le prove di una pericolosa cospirazione: una multinazionale americana finanzia il terrorismo islamico, e anche l’esercito è coinvolto. Tra i produttori esecutivi ci sono gli sceneggiatori Adam Armus (The Following) e Nora Kay Foster (Heroes), oltre al regista Peter Horton (Grey’s Anatomy).
Fonte: Entertainment Weekly