Vi ricordate il film di John Woo di qualche anno fa, i Tre Regni? A sua volta si ispirava al romanzo dei tre regni di Luo Guanzhong, dedicato a quel momento storico della Cina di oltre 2200 anni fa in cui quel territorio così vasto era suddiviso in molti stati in guerra fra loro.
Ben prima del regista di Hong Kong, il mondo dei videogiochi aveva tratto la stessa ispirazione per una delle serie più longeve nella storia che da qualche tempo ha fatto il suo debutto anche su Playstation 4 (oltre che essere riproposto su Playstation 3 e Playstation Vita): Dynasty Warriors. Il primo titolo del brand arrivato sulla console next generation di casa Sony è Dynasty Warriors 8 Complete Edition XL. Dopo averlo giocato per un buon numero di ore, vi raccontiamo come è andata…
Ancora una volta la storia che fa da sfondo al titolo è quella dell’Epoca dei Tre Regni, durante la quale le dinastie Shu, Wu e Wei cercano di annientare i propri avversari allo scopo di unificare l’intero territorio della Cina sotto la propria bandiera.
Va da sé che ci viene offerta la possibilità di scegliere di quale dei tre regni far parte e per arrivare all’ambito obiettivo dovremo portare a termine un insieme piuttosto lineare di missioni, in cui, ancora una volta, saremo chiamati a far fuori migliaia e migliaia di nemici e relativi luogotenenti e boss.
Troviamo due modalità distinte: un free mode grazie al quale è possibile rigiocare i livelli sbloccati nella campagna principale e il classico story mode dove ci viene appunto offerta la possibilità di scegliere il nostro condottiero dotato di caratteristiche uniche.
In fase di prepartita sarà poi possibile scegliere due armi da portarsi in missione (durante il gioco si potrà passare dall’una all’altra tramite pressione del tasto R1, che produce tra l’altro una violenta spallata che ci libererà dai nemici immediatamente davanti a noi).
Legato a questo aspetto troviamo tre elementi: Heaven, Man e Earth che si rapportano tra di loro come nel classico gioco della morra cinese, per cui starà a noi impugnare l’arma che ci permetterà di prevalere con maggiore facilità.
Nel momento in cui produrremo combo contro un ufficiale nemico che ha equipaggiata un’arma con elemento opposto a quello della nostra arma si attiverà, in modo più o meno casuale, uno Storm Attack, vale a dire una combo devastante automatica che infliggerà un numero considerevole di danni. Questa introduzione se da un lato crea una sorta di effetto novità, dall’altro però va ad aumentare la causalità dell’esito degli scontri.
Dal punto di vista tecnico non sorprende ritrovarsi tra le mani un titolo che sa molto di “old generation”, anche se abbiamo particolarmente apprezzato l’avvicinamento della telecamera al protagonista che permette di avere una situazione più chiara degli scontri. I paesaggi sono leggermente più ispirati che in passato e si vedono gli sforzi fatti per introdurre qualche nuovo effetto particellare e per diradare le ormai classiche nebbie, anche se al costo di qualche rallentamento (per fortuna molto sporadico su Playstation 4).
Come sempre discrete le musiche, che accompagnano l’azione senza però risultare mai particolarmente incisive; stesso dicasi per il doppiaggio inglese (sottotitolato in italiano) che risulta a tratti un po’ sottotono.
Ricordiamo che questa Complete Edition Extreme Legends contiene in sè due giochi in uno: DW8 e l’espansione Xtreme Legends, regalandoci una longevità veramente elevata a patto ovviamente che siate presi dalle dinamiche del titolo che saranno probabilmente apprezzate da chi ama la storia, la cultura e gli stessi consumi (anche videoludici) orientali, tutti elementi di cui è fortemente intrisa questa produzione.
Da segnalare anche il cross-save ed il cross-play tra le versioni Playstation 4 e Playstation Vita del gioco per avere sempre con sè il gioco in ogni dove.
Voto: 8