Quasi un anno fa, Roland Emmerich, regista dalla corposa produzione di film d’azione e apocalittici si veda Independence Day o l’ultima fatica White House Down, annunciò di volersi prendere una breve pausa da spettacolari esplosioni, inseguimenti, sparatorie. Il motivo? Be’ dedicarsi a un nuovo progetto dal budget più ridotto e dalla tematica e ambientazione molto diversa da quelle a cui ci ha abituato…
Il prossimo film di Emmerich sarà infatti una produzione di soli 12-14 milioni che racconterà delle note rivolte della comunità gay note come le “rivolte di Stonewall” quando a New York, nel giugno 1969, la polizia fece irruzione senza alcun motivo nel “Stonewall Inn”: un locale frequentato prevalentemente da omosessuali. Era l’ennesimo raid, violento e ingiustificato, delle Forze dell’ordine. Da lì, si scatenò la reazione dei perseguitati e quel giorno viene preso come data di nascita simbolica del movimento gay (tanto che anche il Gay Pride si tiene propio il 28 giugno).
Ora di questo film è stato trovato anche il primo membro del cast: Jeremy Irvine. L’attore inglese, noto per il film di Spielberg War Horse e visto anche in The Railway Man con Colin Firth e Nicole Kidman, vestirà i panni di un ragazzo della rivolta alla ricerca di sé.
La sceneggiatura sarà scritta da John Robin Bates e dovrebbe seguire più che altro le atmosfere e le vicende immediatamente precedenti i grandi scontri con la polizia per le strade di New York attraverso le vicende personali di un gruppo di ragazzi. Emmerich girerà il film durante i mesi di pre-produzione del sequel di Indipendence Day.
Segnaliamo infine che questa importante pagina di storia dei diritti umani era stata già raccontata al cinema nel 1995 da Nigel Finch in un film intitolato appunto Stonewall.
Fonte: Empire