Da Tribeca il presidente della Walt Disney, Alan Horn, ha fornito una serie di aggiornamenti sui prossimi progetti dello studio, al Bloomberg Business of Entertainment Breakfast. Abbiamo già parlato delle varie novità riguardanti Star Wars: Episodio VII, ma cosa possiamo aspettarci per Frozen, da poco incoronato come il film animato con il più alto incasso di tutti i tempi? Al momento la Disney sta preparando il musical che debutterà a Broadway, e ha ammesso che non è stata discussa la possibilità di un seguito.
Nel frattempo la colonna sonora di Frozen è riuscita a rimanere per 10 settimane non consecutive in testa alla classifica americana, vendendo più di due milioni di unità. Nella seconda settimana di aprile ha venduto ben 133mila copie, segnando un calo del 11%. Quello di Frozen è l’undicesimo album ad avere trascorso almeno 10 settimane al primo posto in classifica, e la quarta colonna sonora. Con questo risultato Frozen ha raggiunto quello ottenuto da Il re leone, ovvero il maggior numero di settimane (10) al primo posto in classifica per la colonna sonora di un cartone animato.
Segnaliamo infine che domenica scorsa Anna e Elsa hanno ufficialmente debuttato al Princess Fairytale Hall al Magic Kingdom, dove appariranno insieme ogni giorno fino alla prima serata, dopo gli ospiti potranno incontrare altre principesse Disney.
Tornando al discorso di Horn, il presidente ha parlato della possibilità di iniziare il quinto film di Pirati dei Caraibi questo autunno, speculata da Jerry Bruckheimer.
“È possibile. Non abbiamo ancora visto una sceneggiatura che possa ottenere il mio ok… Ci sono un sacco di variabili che possono influenzare il risultato finale una volta che lascia lo studio, quindi siamo molto attenti”.
Horn ha sottolineato che film come Frozen e Avengers fanno la maggior parte dei loro incassi all’estero mentre pellicole più piccole come Saving Mr Banks dipendono dalla vendita dei biglietti in America. Di conseguenza i film che non sono dei tentpole, spiega Horn, devono essere fatti con un budget più piccolo.
“Mi piace che abbiamo anche fatto Million Dollar Arm, anche se è molto scoraggiante quando guardi ai numeri del home video. Significa che il processo di dare il via libera a un film come questo è più difficile per noi di quanto non lo sia mai stato prima. La risposta a questa situazione è doverli fare meno costosi”.
Il presidente ha approfittato della situazione per far sapere che il film con Jon Hamm sta ottenendo dei buoni punteggi con i test screening.
Fonti THR, billboard, disneyparks