From Dusk Till Dawn, la recensione del quinto episodio: Self-Contained

From Dusk Till Dawn, la recensione del quinto episodio: Self-Contained

Di Lorenzo Pedrazzi

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Self-Contained, quinto episodio di From Dusk Till Dawn, conclude il lungo prologo che precede l’arrivo dei protagonisti al Titty Twister, complicando ulteriormente il racconto del passaggio alla frontiera messicana…

Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER

I fratelli Seth e Richie Gecko (D.J. Cotrona e Zane Holtz) hanno preso in ostaggio Jacob Fuller (Robert Patrick) e i suoi figli Scott (Brandon Soo Hoo) e Kate (Madison Davenport), nascondendosi nel loro camper per passare la frontiera con il Messico. La situazione, però, si complica: mentre sono in fila alla dogana, Jacob urta accidentalmente l’automobile davanti, ed è costretto a tramortirne l’autista per evitare che causi problemi. Scott viene quindi incaricato di guidare la sua macchina attraverso la frontiera, ma viene fermato dall’agente di controllo e portato nella stazione di polizia. Intanto, Carlos uccide uno degli agenti, e ne assume le fattezze per bloccare il texas ranger Freddie Gonzalez (Jesse Garcia), che ha capito dove si nascondono i fratelli Gecko; poi libera Scott e lascia andare il camper, scatenando una sparatoria fra i suoi uomini e i poliziotti di frontiera. Finalmente, Seth, Richie e gli altri raggiungono il Titty Twister…

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Ogni puntata di From Dusk Till Dawn non fa altro che prendere una delle sequenze del film per espanderla fino alla durata di tre quarti d’ora, in modo da occupare un intero episodio: al centro di Self-Contained c’è infatti la sequenza del passaggio alla frontiera messicana, ovviamente resa più dettagliata e complessa, poiché più dettagliato e complesso – che, intendiamoci, non significa “migliore” – è l’intreccio di questo adattamento televisivo. La presenza di Freddie e Carlos rende infatti la vicenda ben più contorta, ottenendo però un risultato altalenante: se alcune soluzioni narrative appaiono divertenti (soprattutto il momento in cui lo stesso Jacob è costretto a usare le maniere forti, rendendosi complice dell’assurda situazione), altre invece sembrano forzate o inverosimili, come l’ispezione dell’agente doganale sul camper o la deriva illecita di Freddie, la cui ossessione per i fratelli Gecko – se consideriamo la moglie e la bambina che lo aspettano a casa – sembra francamente eccessiva, anche rispetto alla promessa fatta al morente Earl McGraw, suo mentore. Un crudo flashback approfondisce il loro rapporto, mostrando il ruolo decisivo giocato da Earl nella carriera del suo allievo, ma resta l’impressione che Freddie abbia esagerato. Alla fine, lo vediamo spogliarsi degli abiti da Texas Ranger, stella compresa, per entrare illegalmente in Messico alla caccia di Seth e Richie, mentre chiede scusa al suo maestro per ciò che sta facendo… ma che senso ha, dato che lo sta facendo per onorare una promessa fatta proprio a lui? È come se, al contempo, stesse disonorando la sua memoria, tradendo ciò in cui Earl credeva.

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Un altro flashback contestualizza la morte della moglie di Jacob, chiarendo l’origine dei suoi sensi di colpa, e anche in questo caso risulta utile per approfondire il personaggio; peccato però che il flashback si concluda con una scena di ridicolo involontario, quando Jacob urla al cielo di “prendere lui” al posto della moglie, ferita a morte in un incidente stradale. In questo frangente non si può che rimpiangere la maggiore asciuttezza della sceneggiatura di Tarantino, che sapeva costruire il passato dei personaggi senza ricorrere ad alcuna deviazione, ma affidandosi soltanto ai dialoghi. Dialoghi che anche qui offrono qualche passaggio piacevole (o di emulazione tarantiniana, come quello su Bruce Lee), ma nel complesso suonano verbosi e abbastanza inutili, un puro riempitivo per diluire la trama. Inoltre, per chi ha visto il film, la tensione non esiste, dato che l’esito della vicenda è scontato: i protagonisti passano la frontiera e giungono al Titty Twister, dove li aspettano altri orrori…

La citazione: «Sono contento di non essere nella tua squadra di lacrosse.»

Ho apprezzato: l’assurdità della situazione.

Non ho apprezzato: alcuni passaggi poco plausibili; la scena della morte della moglie di Jacob.

Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di From Dusk Till Dawn sul nostro Episode39 a questo LINK.

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