Quest’anno vengono festeggiati quarantanni dalla prima apparizione di Wolverine, l’amato mutante della Marvel creato da Len Wein e John Romita Sr. Il personaggio apparve per la prima volta in un pannello del numero 180 del fumetto The Incredibile Hulk, ma fu ufficialmente introdotto nel numero successivo, il 181. Negli anni è stato il protagonista di innumerevoli serie e mini serie a fumetti, di cartoni animati, videogiochi e di pellicole cinematografiche, con il volto di Hugh Jackman, ma anche la sua vita è arrivata alla fine della sua corsa.
Dopo l’arco ‘Avengers vs X-Men‘, Logan diventa un membro della Avengers Unity Squad creata da Captain America, ma da quando è partito per una missione solitaria l’anno scorso, la sua vita si è fatta molto più dura. Logan viene derubato del suo potere rigenerativo dopo essere stato infettato da un virus intelligente proveniente dal Microverso, una dimensione alternativa molto spesso intrecciata alla storie di Ant-Man e dei Fantastici 4. Ryan Stegman sta esplorando questo nuovo pericoloso stato del mutante, e nel numero di giugno di Wolverine inizierà l’arco ‘3 Months to Die‘ di 8/12 numeri disegnato da Kris Anka che a settembre culminerà con una miniserie in quattro parti intitolata Death of Wolverine scritta da Charles Soule e disegnata da Steve McNiven, che verrà pubblicata settimanalmente dal 3 al 24 settembre.
Le copertine di ‘3 Months to Die’ vedono gli artigli di Wolverine rompersi, la sua mano insanguinarsi e poi sostituita da uno scheletro.
Al pannello della Marvel al C2E2, parlando di Death of Wolverine Soule ha dichiarato:
“Volete sapere come finisce? Wolverine muore! Sapete la fine, ma non è di questo che parla il libro in realtà. È su come Wolverine approccia la sua mortalità. Ognuno dei quattro numeri ha un fulcro diverso, con diversi periodi di tempo e diversi Logan. Ci sono state così tante sue versioni, così tante e diverse parti, e il mio obiettivo è di avere Logan che pensa a tutte queste diverse parti di se stesso mentre la sua vita se ne sta andando”.
Ma la storia non sarà solo un viaggio nella memoria di Logan. Molti dei suoi vecchi nemici vogliono provare a farlo fuori ora che si è sparsa la voce che non è più vulnerabile.
“Ci saranno guest star, persone che riconoscete dal passato…”
e nel numero due vedremo dei fantastici combattimenti.
Successivamente verrà esplorato l’Universo Marvel dopo la sua morte, e una pubblicazione che verrà profondamente affetta sarà Wolverine and the X-Men. Tempesta avrà un ruolo maggiore nella scuola dei mutanti e questa sarà una sfida per lei. Inoltre vedremo come i ragazzi reagiranno alla morte di Logan. Nel secondo arco del libro vedremo Wolverine fare gli ultimi preparativi perché sa che qualcosa di brutto sta per accadere.
Tutti i titoli degli X-Men affronteranno questo evento, Soule lavorerà su un’altra serie, così come Kyle Higgins e Salvador Larroca.
Sarà interessante vedere se la morte di Logan non farà la stessa fine di quella di Superman, ovvero: anche in questo caso riporteranno in futuro, in vita il personaggio? Oramai la morte è un concetto così relativo nel mondo dei fumetti, siano questi DC o Marvel.