Un genio, un visionario, un eroe della libertà d’espressione? O piuttosto un folle traditore, un egocentrico, un uomo che mette a repentaglio la sicurezza degli Stati Uniti? Julian Assange, ossia il ben noto fondatore dello scomodissimo sito di WikiLeaks, è forse il personaggio più controverso degli anni 2000. Il regista Bill Condon (The Twilight Saga: Breaking Dawn, Dreamgirls) ha provato a descrivere questo personaggio nel film Il Quinto Potere che, uscito nei nostri cinema a ottobre, è ora disponibile in digital download su: iTunes, Chili Tv, Cubovision.
Protagonista è Benedict Cumberbatch (l’acclamato protagonista nella serie televisiva Sherlock, di Into Darkness – Star Trek e visto a inizio anno in 12 Years A Slave) che ha incarnato questa figura così sfaccetta: «è stato difficile raccontare una storia che ancora sta accadendo. Quella di WikiLeaks è una vicenda tutt’altro che conclusa. Puoi uscire dal cinema, aprire il giornale e leggere ancora di questa vicenda; sapevamo di raccontare una storia che stava ancora continuando. Abbiamo interpretato dei personaggi che comunque sono piccoli rispetto agli eventi, alle conseguenze che hanno creato» ha dichiarato la star. Nel cast anche Daniel Brühl (Inglourious Basterds nonché il Niki Lauda di Rush) nei panni del giornalista Daniel Domcheit-Berg (collaboratore di Assange e portavoce del sito).
La sceneggiatura di è firmata da Josh Singer ed è basata su due libri: WikiLeaks: Inside Julian Assange’s War On Secrecy scritto dai giornalisti David Leigh e Luke Harding e su Inside WikiLeaks: My Time With Julian Assange At The World’s Most Dangerous Website di Daniel Domscheit-Berg, ex collaboratore di Assange. Nel 2007 Assange incontrò per la prima volta, al Chaos Computer Club, Domscheit-Berg. Il tedesco attirato dalle idee dell’australiano che gli aveva promesso che avrebbero creato dei veri cambiamenti nel mondo, grazie a WikiLeaks, divenne il portavoce del sito. Nel 2010 Domscheit-Berg decise di lasciare WikiLeaks, perché Assange aveva mostrato una mancanza di integrità giornalistica.