Ha un grande potenziale poetico e visionario il nuovo progetto di Robert Zemeckis. Dopo il suo Flight, il regista ha infatti intenzione di adattare per il grande schermo le memorie dell’artista di strada Philippe Petit, nel film intitolato To Reach The Clouds. Petit, un noto funambolo francese, è diventato famoso per aver compiuto delle attraversate clandestine su un cavo d’acciaio, senza alcuna forma di pubblicità o di compenso, in luoghi iconici. Nel 1971 camminò lungo un cavo che collegava i campanili di Notre Dame, nel ’73 attraversò le cascate del Niagara, ma nel ’74 raggiunse la fama internazionale camminando lungo un cavo che collegava le Torri Gemelle di New York, a 1350 piedi di altezza, per 45 minuti. Il funambolo non solo percorse per 8 volte il tratto tra le due torri, ma si sedette, salutò con le ginocchia e mentre era disteso sul cavo si mise a parlare con un gabbiano che volteggiava sopra la sua testa…
Nei panni di quest’artista spericolato e romantico troveremo Joseph Gordon-Levitt (nome già confermato dallo scorso gennaio) e ora si aggiungono nel cast anche Ben Kingsley, James Badge Dale (conosciuto per la serie tv 24) e Charlotte Le Bon (Yves Saint Laurent): al momento, però, non sono stati specificati i loro ruoli.
La sceneggiattura è firmata dallo stesso Zemeckis insieme a Christopher Browne e l’idea è quella di girare poi il film in 3D. Vi terremo aggiornati su quest’interessante progetto. Nel frattempo, se volere farvi un’idea del personaggio di Philippe Petit qui sotto potete dare un’occhiata al trailer del documentario a lui dedicato Man On Wire: