Veronica Mars – Il Film, la recensione in anteprima
LA RECENSIONE NON CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA.
“Ciao, sono Veronica e sono Neptune dipendente”
È stato uno dei migliori prodotti televisivi della prima decade del terzo millennio. Un prodotto destinato ad un pubblico di ragazzi (ma non solo), con tematiche più mature rispetto alla media e un solidissimo fandom in tutto il mondo. Parliamo di Veronica Mars, serie creata da Rob Thomas e andata in onda per tre stagioni dal 2004 al 2007. La cancellazione dello show provocò una fortissima contestazione e a distanza di sette anni ecco arrivare la rivincita grazie ai fan stessi.
Rob Thomas ha steso molti anni fa la sceneggiatura di Veronica Mars – Il Film, con lo scopo principale di dare il congedo che qualitativamente il personaggio e la serie meritavano, ma non era mai riuscito a trovare i fondi necessari ad avviare il progetto. Ecco arrivare Kickstarter e il resto è storia: 2 milioni di dollari richiesti, 5.7 milioni di dollari raccolti complessivamente dalla campagna grazie a 91.585 appassionati che hanno dato il proprio contributo per permettere al film di vedere la luce. Le riprese sono partite poco dopo ed ecco arrivare l’evento globale, al cinema negli USA e in Italia in digital download in contemporanea.
Nei primi minuti un veloce riassunto introduttivo che ricorda a tutti i punti salienti della storia della giovane detective interpretata da Kristen Bell, dall’omicidio dell’amica Lily Kane (“Scoprire chi era stato fu il mio modo di reagire“), sino alla presentazione della nuova Veronica: ha messo in soffitta tesserino da investigatrice, macchina fotografica e microspie, si è laureata con lode in psicologia, passando poi alla facoltà di legge alla Columbia. Vive infatti a New York ed è felicemente innamorata di Piz (Chris Lowell) e della sua assenza totale di problemi: nella scena iniziale la vediamo sostenere un colloquio per entrare in uno dei più importanti studi legali della città (gustoso cameo di Jamie Lee Curtis), ma la vita che aveva sepolto con tanta fatica ritorna alla luce improvvisamente.
A Neptune è stata trovata morta la cantante pop Bonnie DeVille, che andava a scuola con Veronica quando era ancora la spensierata Carrie Bishop (ma non è più interpretata da Leighton Meester). Vasca da bagno, shock elettrico: è stata uccisa, e il sospettato principale è Logan (Jason Dohring), ex-ragazzo della cantante nonché ex di Veronica con il quale ha condiviso amore, intrighi e avventure per ben 64 episodi del serial.
Non vede e non sente Logan da ben 9 anni (sì, 9 non 7), ma basta una telefonata e Veronica si precipita sul primo aereo per Neptune. “Non mi chiedi se sono stato io?“ chiede Logan, “Non sarei qui se lo pensassi” risponde la ragazza, che è però corsa in California anche per un altro motivo (no, non è solo rivedere l’amato padre Keith Mars e nemmeno per la reunion della sua classe), ed è forse ancora più importante che aiutare l’amico: cercare di soddisfare la sua compulsiva sete di adrenalina e di misteri, che spesso paragona quasi all’assuefazione di un alcolista o di un tossicodipendente. Detective si nasce e si rimane, e la ragazza una volta rimesso un piede nella sua vecchia vita non riesce più ad uscirne.
Quello che però spaventava la vecchia Veronica (e la nuova) è il prezzo da pagare: attriti, invidia fino ad arrivare all’odio profondo, che può ferire sia a livello psicologico che fisico (viste le violenze subite nel corso degli anni da lei e dai suoi affetti più cari). “Accetta le cose che non puoi cambiare” continua a ripeterle il padre, ma la sete della verità e il desiderio di aiutare Logan aiuteranno Veronica a riscoprire chi è veramente, permettendole di compiere alcune tra le scelte più importanti della sua vita che non avevamo visto compiere alla fine della terza stagione (lasciando i fan con l’amaro in bocca, almeno sino ad oggi).
Impressionante la rappresentazione di Neptune, sempre più città metafora del clima odierno, il tutto portato all’eccesso. C’è un nuovo sceriffo in città (Don Lamb, fratello del precedente), ancor più corrotto e malvagio, la violenza dilaga ma è strumento di chi non ti aspetti. Il classismo della città è portato agli estremi, e quasi in un clima da cinecomic Neptune è diventa la “bocca dell’inferno”, dove ai ricchi è permesso tutto e vengono difesi dalle forze dell’ordine, mentre la povera gente onesta rischia di vedere rovinata la propria vita in pochi istanti per un capriccio. Logan è ancora una volta tra due fuochi: da una parte l’ombra di ricco viziato che non paga mai per i propri errori, dall’altra ragazzo ora maturato che ha voglia di vivere una nuova vita (si è pure arruolato in marina, e infatti va a prendere Veronica all’aeroporto in divisa in una scena degna di Ufficiale e Gentiluomo!).
Veronica Mars – Il Film non è l’evoluzione cinematografica della serie tv, come abbiamo visto fare per Sex and the City o in altri casi celebri. Rob Thomas ha mantenuto perfettamente lo spirito e l’identità della serie, creando un film evento da oltre 100 minuti che ripeto è la degna conclusione della serie. La sensazione che si ha sin nei primi minuti è che siano passati solo pochi giorni dalla messa in onda dell’ultimo episodio, e nel momento in cui finisce si è letteralmente pronti ad una nuova stagione da almeno una dozzina di episodi. Purtroppo questo rimarrà un sogno, ma Veronica Mars avrebbe ancora tanto da dire: il caso presentato nel film e sviluppato per intero è molto appassionante e (come per la stessa detective) e riaccende in noi la sete di mistero, di nuove storie e nuovi personaggi. Thomas ha scritto una sceneggiatura completa, che chiude il film senza lasciare altri misteri e chiude la serie: facciamocene una ragione, almeno fino alla prossima campagna kickstarter (il potenziale c’è tutto).
Tanti i personaggi storici della serie ritornati. Alcuni hanno brevi camei ma intensi, come Leo (Max Greenfield), Vinnie Van Lowe (Ken Marino), Madison (Amanda Noret) o Celeste Kane (Lisa Thornhill), altri parti di medie proporzioni o anche più rilevanti, come gli amatissimi Wallace (Percy Daggs), Mac (Tina Majorino), Dick Casablancas (Ryan Hensen) oppure Gia (Krysten Ritter) e Weevil (Francis Capra): è bello vedere l’evoluzione che hanno avuto tutti i personaggi negli ultimi nove anni rispetto alle nostre aspettative, chi è diventato insegnante, chi non è cambiato di una virgola. Il cameo annunciato di James Franco nei panni di sé stesso è breve e spettacolare, e non voglio svelare di più… (guardate inoltre i titoli di coda fino alla fine). D’altronde se tutti al mondo siamo distanti 6 gradi, se vivi in California ne bastano solo due tra te e James Franco! Dialoghi come sempre scoppiettanti, ritmo brillante e finale esplosivo. Tante, come sempre, le citazioni tra cultura pop e non solo, tra Batcaverne e riferimenti a pellicole di varia natura (“Una cosa può essere certa in questo locale…” “Uno stupro di gruppo sul flipper?” come Jodie Foster in Sotto Accusa).
Splendida la colonna sonora, con la sigla We used to Be Friend messa non solo nei titoli ma anche riarriangiata da un artista di strada con la chitarra proprio nei primi minuti. Tra i brani chiave anche “Chicago” di Sufjan Stevens, “Mug Shot” di MAX e “Prostethic Love” dei Typhoon.
“Solo un’altra volta e chiudo“ dice l’assuefatta Veronica, ma il vaso di Pandora una volta aperto… (dita incrociate marshmallows!).
VOTO: 7,5
“Ho sguazzato troppo tempo nel fango: se mi lavo, rischio di non riconoscermi più.”
Veronica Mars – Il Film sarà disponibile in Digital Download a partire da venerdì 14 marzo. Potrete scaricarlo e guardarlo direttamente sul vostro divano da iTunes (QUESTO LINK), ma anche dalle altre piattaforme più note come Google Play, Chili, Playstation Network e molte altre. Dal 15 maggio sarà invece disponibile in Dvd.
Potete rivedere e votare tutti gli episodi di Veronica Mars su Episode39.
