A voi il giudizio, ma la sensazione è di trovarsi davanti a un film molto più oscuro e crudo, più violento e claustrofobico rispetto a Hunger Games. Parlando di saghe young adult, futuri distopici e “giochi” mortali il parallelo tra la saga con Jennifer Lawrence e The Maze Runner è emerso subito ma, a giudicare da questo primo trailer, è chiaro che siamo davanti a due prodotti (entrambi ben confezionati ed avvincenti) ma comunque diversi. E meno male. In ogni caso, date un’occhiata anche voi al video e diteci il vostro parere:
Thomas è un ragazzo che un giorno si sveglia in un mondo post-apocalittico e desolato: non si ricorda nulla del suo passato e ora è in questo universo che sembra un intricato e colossale labirinto. Lì incontra tanti altri ragazzi che da anni vivono in quel luogo apparentemente senza via d’uscita ormai rinominato “la Radura”: insieme proveranno a uscirne…
Questa è vagamente la trama di The Maze Runner: la traduzione in immagini per il grande schermo targata 20th Century Fox dell’omonimo romanzo young adult di James Dashner edito anche in Italia per Fanucci Editore con il titolo Il labirinto. Protagonista è Dylan O’Brien, la star di Teen Wolf.
Diretto da Wes Ball, il film vede nel cast anche Thomas Sangster, Kaya Scodelario, Will Poulter e ha già una data d’uscita fissata: il 19 settembre 2014 negli States e la settimana successiva, il 24 febbraio 2014, in Italia.
Di seguito la trama dal libro:
Quando Thomas si sveglia, le porte dell’ascensore in cui si trova si aprono su un mondo che non conosce. Non ricorda come ci sia arrivato, né alcun particolare del suo passato, a eccezione del proprio nome di battesimo. Con lui ci sono altri ragazzi, tutti nelle sue stesse condizioni, che gli danno il benvenuto nella Radura, un ampio spazio limitato da invalicabili mura di pietra, che non lasciano filtrare neanche la luce del sole. L’unica certezza dei ragazzi è che ogni mattina le porte di pietra del gigantesco Labirinto che li circonda vengono aperte, per poi richiudersi di notte. Ben presto il gruppo elabora l’organizzazione di una società ben ordinata e disciplinata dai Custodi, nella quale si svolgono riunioni dei Consigli e vigono rigorose regole per mantenere l’ordine. Ogni trenta giorni qualcuno si aggiunge a loro dopo essersi risvegliato nell’ascensore. Il mistero si infittisce un giorno, quando – senza che nessuno se lo aspettasse – arriva una ragazza. È la prima donna a fare la propria comparsa in quel mondo, ed è il messaggio che porta con sé a stupire, più della sua stessa presenza. Un messaggio che non lascia alternative. Ma in assenza di altri mezzi visibili di fuga, il Labirinto sembra essere l’unica speranza del gruppo o forse potrebbe rivelarsi una trappola da cui è impossibile uscire.
Fonte: IW