L’industria culturale, inutile dirlo, vive di tendenze che muoiono e rinascono ciclicamente, cavalcando l’onda del successo di un particolare genere, di un determinato approccio narrativo o di un riferimento storico-sociale che faccia presa sul pubblico. Insomma, quante serie di genere mistery sono nate sul modello di Lost? Invasion, The Event, Surface, Flashforward, Terra Nova e Alcatraz sono solo alcuni esempi di show televisivi che hanno seguito la stessa “tendenza” del loro predecessore, raccogliendo le briciole (e spesso nemmeno quelle) del suo successo.
Ebbene, Entertainment Weekly ha individuato i trend che caratterizzeranno le serie tv del 2014, con particolare attenzione ai pilot del prossimo autunno. Vediamo insieme cosa è IN e cosa è OUT!
IN – GLI SPIN-OFF: Categoria rischiosa, gli spin-off riescono talvolta a eguagliare o superare la fama dello show progenitore, com’è accaduto con Mork e Mindy (da Happy Days), La donna bionica (da L’uomo da sei milioni di dollari) e Xena (da Hercules). Quest’anno, i network televisivi non si sono risparmiati in materia di spin-off: il più atteso è probabilmente The Flash, che nasce da una costola di Arrow, ma The CW sta preparando anche uno spin-off di Supernatural intitolato Tribes. CBS ha invece intenzione di espandere l’universo di NCIS con una nuova serie ambientata a New Orleans, mentre CSI – Scena del crimine avrà un terzo spin-off (dopo Miami e New York) ambientato presso la Divisione Crimini Cibernetici dell’FBI. Molto atteso, sempre per CBS, anche lo spin-off di How I Met Your Mother: s’intitolerà How I Met Your Dad, e avrà come protagonista Greta Gerwig.
OUT – LE FIABE: Il fantasy sta attraversando una parabola discendente, sia al cinema che in televisione, e sembra che il grande momento delle fiabe sia passato. Certo, la NBC sta lavorando a Emerald City, rilettura de Il Mago di Oz, ma non si tratta di una fiaba. Comunque, gli adattamenti dei fumetti potrebbero occupare lo spazio vacante: sono in preparazione Gotham, Constantine, Preacher e il quartetto Marvel dei Difensori (Daredevil, Jessica Jones, Pugno d’Acciaio e Luke Cage, tutti su Netflix), oltre al già citato The Flash.
IN – TRASPOSIZIONI TELEVISIVE DEI FILM: Anche i film subiscono un trattamento seriale, attirando gli spettatori con storie già note e titoli riconoscibili. NBC ha lanciato recentemente About a Boy (ma in quel caso c’è il romanzo), sta per produrre il pilot di Casa, dolce casa? (pensa te cosa sono andati a ripescare…), e inoltre ha già approvato la miniserie ispirata a Rosemary’s Baby. Su El Rey debutterà presto Dal tramonto all’alba, mentre FX e TNT stanno preparando rispettivamente The Transporter e Fargo, quest’ultimo con Martin Freeman.
OUT – REMAKE DI SERIE AMERICANE: La tendenza a rifare vecchie serie di successo (Visitors, Supercar, Battlestar Galactica, La donna bionica…) sembra si sia esaurita, e anche il remake de La signora in giallo è saltato. Si farà invece una nuova versione de La strana coppia con Matthew Perry, ma non dimentichiamoci che alla base ci sono soprattutto la pièce di Neil Simon e il film con Walter Matthau e Jack Lemmon.
IN – ZOMBIE: Sul grande schermo li smerciano a un soldo la dozzina (di ogni foggia e colore), mentre in televisione c’è una serie intitolata The Walking Dead, e pare che sia abbastanza famosa. Beh, i network ci hanno messo un po’, ma alla fine hanno capito che gli zombie – o, più precisamente, i morti viventi – magnetizzano l’attenzione del pubblico: la NBC sta lavorando a Babylon Fields, incentrata su cadaveri che si sollevano dalle tombe e tentano di ritornare alla loro vita precedente, similmente a quanto accadrà in The Resurrection della ABC. È invece tratta da un fumetto la serie iZombie di The CW, in cui una coroner sarà costretta a mangiare cervelli umani per mantenersi in vita… il tutto mentre risolve crimini. Allucinante!
OUT – VAMPIRI ROMANTICI: Ci siamo lasciati alle spalle Twilight, e la vena romantico-adolescenziale parrebbe essersi esaurita. Fra i nuovi pilot troviamo infatti solo succhiasangue brutali e orripilanti, come quelli di The Strain, la serie di Guillermo Del Toro tratta dagli omonimi libri. Senza dimenticare il sopracitato Dal tramonto all’alba, che in quanto a splatter non scherza.
IN – IL RITORNO DELLE STAR: Nei prossimi pilot torneranno vari attori che in passato hanno conosciuto un periodo di grande successo, ma poi sono quasi spariti. David Schwimmer (Friends) sarà co-protagonista della sit-com Irreversible per la ABC, mentre Henry Winkler sarà in una comedy semi-autobiografica per lo stesso network. La NBC rilancerà invece Debra Messing (Will & Grace), che sarà una detective con figli indiavolati in Mysteries of Laura, e Katherine Heigl, che interpreterà un’ufficiale della CIA in State of Affairs.
OUT – FALSA INTEGRAZIONE: Le etnie diverse da quella wasp, un tempo relegate solo a ruoli marginali ed “esotici”, avranno una rappresentanza ben più nutrita. Ci saranno quindi svariate serie tv con protagonisti afro-americani: la ABC proporrà la commedia familiare Black-ish e uno show ispirato alla vita del comico Kevin Hart, oltre al dramma American Crime; mentre la Fox trasmetterà una serie di Lee Daniels intitolata Empire, con Terrence Howard. Sempre su ABC è prevista anche la sit-com Fresh off the Boat, con protagonista una famiglia taiwanese-americana.
IN – DETECTIVE IN PICCOLE CITTÀ: Questa tendenza era in incubazione ancora prima che True Detective ammaliasse pubblico e critica. La CBS sta lavorando a Battle Creek di Vince Gilligan e David Shore; la Fox ha in cantiere il remake di Broadchurch intitolato Gracepoint; mentre la ABC rilancerà con Sea of Fire. In tutti i casi, si tratta di storie di detective che indagano all’interno di piccole comunità provinciali, microcosmi lontanissimi dalle metropoli caotiche e multiculturali, dotati delle proprie leggi e delle proprie tradizioni.
OUT – AVVOCATI NELLE GRANDI CITTÀ: Anche la vena dei legal drama sembra essersi esaurita, nonostante Shonda Rhimes stia preparando un pilot ambientato in una facoltà di giurisprudenza. Il genere è ormai sin troppo inflazionato, ma chissà che lo spin-off di Breaking Bad, Better Call Saul, non possa rinnovarlo.