Il trono di spade potrebbe debuttare al cinema. L’autore della serie Cronache del ghiaccio e del fuoco, George R.R. Martin ha svelato durante la premiere newyorkese della quarta stagione dello show della HBO che stanno attivamente discutendo la possibilità di realizzare dei lungometraggi cinematografici.
“Tutto dipende da quanto sarà la durata della serie principale. Andremo avanti per sette anni? Andremo avanti per otto? Andremo avanti per 10? I libri diventano sempre più grandi (come portata). Potrebbe esserci necessario fare un film per sistemare le cose, qualcosa con un budget da film, come 100 milioni di dollari per due ore. Quei draghi diventeranno davvero grandi”.
Qualche giorno fa i creatori dello show David Benioff e Dan Weiss avevano parlato di una durata di sette stagioni, inoltre c’è da considerare l’invecchiamento del cast, in particolar modo dei ragazzi.
In questa stagione verrà coperta la seconda parte del terzo libro. All’appello ne mancano altri due e secondo Martin anche I guerrieri del ghiaccio (quinto) potrebbe essere spezzato in due stagioni, come è accaduto con Tempesta di spade (terzo).
“Quindi potenzialmente ci sono altre tre stagioni, tra Il dominio della regina e Tempesta, se lo divideranno in due parti come hanno fatto precedentemente.
Ora Dominio e Tempesta accadono contemporaneamente, quindi non è possibile raccontarli come ho fatto io. Li puoi combinare e narrarli cronologicamente. Ed è la mia speranza che lo facciano in questo modo e poi, prima che mi raggiungano, avrò pubblicato The Winds of Winter, che mi darà un altro paio di anni. Potremmo essere a filo con l’ultimo libro, A Dream of Spring”.
Un altro progetto per il cinema che è stato preso in considerazione potrebbe essere basato su Tales of Dunk and Egg, una serie di tre novelle ambientate nello stesso universo ma che raccontano degli eventi accaduti 90 anni prima a Westeros, incentrate su Ser Duncan the Tall, un membro leggendario della guardia reale.
“Potrebbero essere le basi per un film, ho scritto queste tre storie e ne ho un’altra dozzina”.
Alcuni personaggi di questi prequel sono i diretti antenati di alcuni personaggi della saga principale, ma non ha voluto rivelare in che modo sono imparentati.
La realizzazione di un film potrebbe essere fattibile, ma quel budget? Da vedere. Ripeto altro nodo importante è l’invecchiamento del cast, come ci hanno insegnato i film di Harry Potter la fase della pubertà riserva sempre qualche sorpresa.
Fonti THR, Vanity Fair