From Dusk Till Dawn, la serie televisiva tratta dall’omonimo film di Robert Rodriguez, ha debuttato questa settimana su El Rey, il canale via cavo del regista texano: vediamo cosa ci ha riservato l’episodio pilota…
Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER.
I fratelli Seth e Richie Gecko (D.J. Cotrona e Zane Holtz), responsabili di una carneficina dopo aver rapinato una banca, sono in fuga verso il Messico, ma si fermano in un negozio isolato per acquistare alcune provviste. Richie, però, è tormentato da strane visioni che turbano il suo già precario equilibrio mentale: una donna misteriosa e sensuale (Eiza Gonzalez) alimenta le sue paranoie, e lo spinge a prendere in ostaggio il gestore del negozio e due ragazze, nonostante il parere contrario di Seth. Con l’arrivo dei texas ranger Earl McGraw (Don Johnson) e Freddie Gonzalez (Jesse Garcia), la situazione si complica ulteriormente…
L’astuzia non manca di certo a Robert Rodriguez, regista che ha il merito di perseguire ciò che ama in piena autonomia, curando molti aspetti della lavorazione in prima persona. Dal tramonto all’alba – anche in virtù della collaborazione con Quentin Tarantino, autore della sceneggiatura – è forse il suo film che si è radicato maggiormente nell’immaginario collettivo, più della trilogia del Mariachi e di Sin City, e l’idea di trarne una serie televisiva si accorda perfettamente con le reminiscenze di un pubblico che ama crogiolarsi nella nostalgia, lasciandosi sedurre da prodotti e franchise riconoscibili. Il trattamento seriale diventa, nelle mani di Rodriguez, un’opportunità per scavare più a fondo nella mitologia del film: non a caso, il prologo dell’episodio pilota ci mostra l’evento che diede inizio alla stirpe dei vampiri, quando una ragazza (la stessa Eiza Gonzalez, futura Santánico Pandemónium) viene catturata da un gruppo di guerrieri aztechi e gettata in un fosso brulicante di serpenti, uno dei quali striscia direttamente nella sua bocca. Sin da questa scena è chiaro che From Dusk Till Dawn intende contaminare la trama del film con alcuni elementi originali, che comprendono – oltre all’esplorazione della mitologia mesoamericana – anche le visioni mostruose di Ritchie e la presenza del ranger Freddie Gonzalez, che sopravvive alla sparatoria nel negozio e giura vendetta sui fratelli Gecko.
Purtroppo, però, questo aggiornamento non basta a stimolare l’interesse degli spettatori che hanno già visto il film, almeno per quanto riguarda il pilot: interamente concentrato sul segmento del negozio, l’episodio perde tensione (perché sappiamo come andrà a finire) e spreca sia la buona qualità dei dialoghi scritti da Rodriguez, solidi e vivaci, sia i pregi della sua regia, gradevolmente e visceralmente legata ai canoni del “genere”. E se Don Johnson dimostra un indubbio carisma nell’ereditare il ruolo che fu di Michael Parks, lo stesso non si può dire per D.J. Cotrona e Zane Holtz, piuttosto anonimi e piatti, lontanissimi dal fascino perverso e sarcastico di George Clooney e Tarantino. L’impressione, insomma, è di assistere a un’operazione complessivamente superflua, in cui la trama del film viene diluita in modo abbastanza gratuito; non c’è dubbio, però, che i prossimi episodi potrebbero cambiare tutto (ricordiamoci che siamo soltanto al pilot), quindi staremo a vedere. Con l’arrivo dei vampiri, la serie dovrebbe virare nettamente sul gore.
La citazione: «Sei un texas ranger. Non hai bisogno di andare in cerca di guai, sono i guai che trovano te.»
Ho apprezzato: la partecipazione di Don Johnson; la buona qualità dei dialoghi; la solida regia di Rodriguez.
Non ho apprezzato: i due protagonisti; l’assenza di novità rilevanti; la scarsa tensione (dovuta però alla precedente visione del film).
Potete scoprire, commentare e votare tutti gli episodi di From Dusk Till Dawn sul nostro Episode39 a questo LINK.