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Da Happy Days a regista da Oscar, Ron Howard compie 60 anni!

Pubblicato il 01 marzo 2014 di Valentina Torlaschi

Tra i grandi assenti alla notte degli Oscar di domani, uno dei nomi è il suo: Ron Howard. Sì perché il suo ultimo film, Rush – questa storia vera di sport e sentimenti circuiti della Formula 1 negli anni 70 – almeno un paio di nominatiom se le meritava. Così non è stato, eppure oggi, alla vigilia della cerimonia dell’Academy, il nostro regista un motivo da festeggiare ce l’ha comunque: oggi è il suo compleanno. Un compleanno tondo, perché ormai il vecchio Richie Cunningham della serie cult di Happy Days è arrivato a 60 anni.

• Happy B’Day, Happy Days

Sotto i riflettori sin da bambino, il piccolo Ron debutta al cinema a soli 5 anni in Il viaggio (1959) ma il primo ruolo importante arriva nel 1973 grazie a George Lucas con American Graffiti: trampolino di lancio verso la grande visibilità e notorietà che arriverà appunto di lì a poco grazie al ruolo del bravo ragazzo Richie nella fortunatissima serie dei giorni felici che proprio lo scorso gennaio ha festeggiato i 40 anni dalla prima puntata.

• Dall’altro lato della strada

È proprio qui, all’apice della sua fama d’attore, che Ron Howard decide di non sedersi sugli allori, ma di puntare più in alto, di seguire la sua passione che è anche una strada più impervia e difficile: diventare regista. Sostenuto dal produttore Roger Corman, esordisce così dietro la macchina da presa nel 1977 con Attenti a quella pazza Rolls Royce (Grand Theft Auto). Da lì, inizia la sua seconda vita e lunga carriera da director che lo porterà anche a vincere l’Oscar grazie a Beautiful Mind.

• Rush e oltre

Con un pregio quasi più unico che raro di costruire storie dirette, di raffinata semplicità che parlano al grande pubblico sempre con stile preciso e rigoroso, Howard ha diretto in questi anni titoli molto apprezzabili come Apollo 13 (1995), Ed Tv (1999), Il Grinch (2000), il già citato Beautiful Mind (2001), Cinderella Man (2005), Frost/Nixon – Il duello (2008), Rush (2013). Oltre agli adattamenti della saga di Dan Brown Il codice da Vinci e Angeli e demoni.

Dopo l’avvincente ed emozionante Rush (la pellicola che racconta la storia vera della rivalità-amicizia tra i piloti James Hunt e Niki Lauda, qui interpretati dai convincenti Chris Hemsworth e Daniel Brühl) uscito nei cinema lo scorso settembre e ora disponibile in digital download, sono molti i progetti a cui Ron Howard è legato e che lo vedranno coinvolto nei prossimi mesi, anzi anni. Il regista è attualmente alle prese nella post-produzione di Heart of the Sea che uscirà a marzo 2015, e in teoria dovrebbe poi occuparsi dell’adattamento di Inferno di Dan Brown senza contare che, notizie recente, la Universal l’ha ingaggiato per dirigere un thriller sui traffici di droga negli anni ’80 tra Usa e Sud America dal titolo Mena mentre la Warner Bros. lo vorrebbe alla regia del suo adattamento de live-action de Il libro della Giungla.

Che dire, di sfide in vista ce ne sono molte. Tanti auguri allora Ron, e non solo di buon compleanno!