Community, la recensione del nono episodio: VCR Maintenance and Educational Publishing

Community prosegue sulla scia tracciata dall’ottimo episodio precedente: VCR Maintenance and Educational Publishing è una puntata brillante e irresistibile, ricca di camei che faranno suonare un campanello d’allarme agli spettatori più geek.

Attenzione: il seguente articolo contiene SPOILER.

Rachel e Abed sono la coppia più “awwww” del momento, e il Comitato per la Salvaguardia di Greendale non manca mai di sottolinearlo quando i due ragazzi si mostrano insieme. Come regalo di anniversario (un mese che vale come un anno), Rachel ha regalato al suo nerdissimo fidanzatino un gioco in scatola degli anni Novanta, uno di quelli che si giocavano con la videocassetta: Pile of Bullets, che diverrà l’aspro terreno di sfida sul quale Abed combatterà contro Anne. I due hanno infatti bisogno di un coinquilino per condividere l’affitto, ma spingono per due candidati diversi: Abed vorrebbe Rachel, mentre Anne punta sul suo irsuto fratello Anthony.
Nel frattempo, Jeff, Shirley e Hickey trovano più di un centinaio di copie di Intro to Chemistry (un libro di testo) nascosti in un condotto di ventilazione: valgono 160 dollari sul mercato nero, ma soltanto Britta (e chi se no?) conosce la “gente giusta” per concludere l’affare…

Densissimo di riferimenti e citazioni, VCR Maintenance and Educational Publishing è l’episodio migliore dell’attuale stagione di Community, alla pari del precedente App Development and Condiments. I dialoghi al fulmicotone, ricchi di humour surreale, richiedono il doppio dell’impegno rispetto alle altre sit-com, ma ripagano con battute fulminanti che si alternano senza sosta. In questo caso assistiamo a due espedienti comici che riflettono pienamente la poetica dello show: da un lato, la sottotrama con Abed e Anne recupera un elemento nostalgico (i giochi in scatola con vhs degli anni Novanta) per parodiarne le caratteristiche peculiari, immergendo i personaggi in una delirante sessione di gioco che non sembra seguire alcuna regola precisa; dall’altro, il segmento con lo “spaccio” dei libri non fa altro che rielaborare in veste parodistica i codici narrativi di certi crime movie (tipo Soldi sporchi), replicandone gli effetti e le dinamiche caratteriali in un contesto all’apparenza innocente. D’altra parte, si sa che a Greendale ogni minima sciocchezza viene gonfiata a dismisura finché non sfugge al controllo dei protagonisti…

Come accennato inizialmente, l’episodio è talmente denso di citazioni e partecipazioni straordinarie (soprattutto in rapporto ai venti minuti di durata) che è quasi impossibile coglierle tutte al volo. La più clamorosa è quella di Vince Gilligan, creatore di un certo Breaking Bad: Gilligan interpreta il protagonista del video di Pile of Bullets, un uomo del vecchio west che ha il compito di guidare i partecipanti attraverso le allucinatissime regole del gioco, e che nell’epilogo – imperdibile – ci viene mostrato anche nella sua vita “normale”, all’epoca in cui gli fu proposto di girare il filmino. La moglie (altra guest star, la Gina Gershon di Showgirls e Killer Joe) lo esorta ad accettare la parte perché così diventerà «il Luke Skywalker del nuovo Star Wars» (?!?), dato che «questi giochi in videocassetta sono il futuro», e lo convince a lasciare il suo lavoro alla Apple: «Che razza di compagnia regala delle quote azionarie per Natale?». E il resto è storia.

Da ricordare anche altre due apparizioni speciali: Spencer Crittenden, presenza fissa nel podcast di Dan Harmon, Harmontown, che qui interpreta l’apatico e monosillabico fratello di Anne; e il compositore Paul Williams, nel ruolo del ricettatore dei libri di chimica. Graditissimo è poi il ritorno dell’adorabile Brie Larson nella parte di Rachel: si tratta della sua ultima partecipazione per questa stagione, ma non c’è dubbio che in futuro – se la NBC dovesse rinnovare Community per la sesta stagione – gli autori le riserveranno altro spazio. Six seasons and a movie!

La citazione: «Io e Rachel ci frequentiamo da un mese, ma la nostra relazione è dodici volte più efficiente, quindi è come se fosse un anno. I nostri cicli del sonno sono sincronizzati, possiamo comunicare con le sopracciglia, e inoltre lei conosce la mia password di Netflix. La password di Netflix di Jeff.»

Ho apprezzato: Brie Larson/Rachel; Spencer Crittenden/Anthony; Vince Gilligan; la sceneggiatura brillante; Abed che si allena a sorridere; il preside Pelton in versione rapper incazzato; Britta che annusa il libro aperto per capire se è “merce fresca”.

Non ho apprezzato: riperto, scherziamo?

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